ASSESTAMENTO. MASSOLINO (PAT-CIV): PUNTA OLMI E GALLERIA DI MUGGIA
(ACON) Trieste, 24 lug - "Alla vigilia della seduta del
Consiglio comunale di Muggia in cui verranno trattati anche
questi temi e della concomitante assemblea pubblica convocata
dalle associazioni, ho presentato un'interrogazione alla Giunta
regionale sul progetto di edificazione a Punta Olmi, un
emendamento all'Assestamento di bilancio in discussione in
Consiglio regionale in questi giorni relativo alla costituzione
di un parco naturale nella stessa area e un emendamento contro il
raddoppio della galleria".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Giulia
Massolino del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg.
"Il bellissimo territorio di Muggia ha al momento due grossi
problemi: il consumo di suolo e il traffico - dichiara Massolino
-. Infatti Muggia, a fronte di una media regionale dell'8%, ha un
consumo di suolo nettamente superiore e pari al 34%. Siamo
profondamente contrari al tentativo di edificazione per alloggi
turistici nella zona naturale di alto pregio di Punta Olmi, e
chiediamo quindi con l'interrogazione quali siano le intenzioni
dell'Amministrazione regionale in merito alla tutela dell'area.
Inoltre, con un emendamento in assestamento abbiamo proposto che
la Regione investa proprio per la costituzione di un parco
naturale, come richiesto dai Comitati e caldeggiato anche dalla
Soprintendenza e dalle Direzioni regionali stesse, che in un
futuro potrebbe andare a unirsi con quello già esistente della
penisola di Ankaran. Un tema che ha a che vedere anche con
l'ovovia: visto che per la valutazione di incidenza è necessario
istituire una nuova area Natura 2000 nella zona di Bosco Vignano
- Laghetti Noghere, perché non aggiungere questa forma di tutela
anche a tutta Punta Olmi e al Bosco dell'Arciduca?".
"Sul traffico - secondo l'esponente autonomista - bisognerebbe
guardare al progetto di pedonalizzazione di grande successo tra
Isola e Koper/Capodistria: il raddoppio della galleria di Muggia
non sarebbe altro che un attrattore di traffico, senza
considerare i rischi per gli edifici storici, gli espropri e i
disagi alla cittadinanza nella lunga fase di realizzazione. Nella
consapevolezza che una somma è necessaria alla messa in sicurezza
della galleria, proponiamo di togliere parte dei fondi destinati
al raddoppio per impiegarli invece su un vero progetto di
pedonalizzazione, che comprenda tutto il porticciolo e arrivi
fino al confine, fermando le macchine prima dell'arrivo a Muggia
con un apposito parcheggio scambiatore. Da molto tempo le
associazioni propongono questa soluzione, che darebbe un nuovo
volto alla costa. Proponiamo inoltre di inserire alberature al
fine di contrastare l'eccesso di calore, viste le temperature
sempre più estreme".
"Siamo al fianco di associazioni e comitati che si stanno
battendo per ottenere una città e una costa più vivibili -
conclude Massolino -. Per questo, organizzeremo un incontro
pubblico per fare il punto sulle attività portate avanti nelle
istituzioni e decidere insieme alla cittadinanza i prossimi
passi".
ACON/COM/mv