ASSESTAMENTO. PELLEGRINO (AVS): I 1.348 MLN DEL "SIGNOR BONAVENTURA"
(ACON) Trieste, 24 lug - "L'Assestamento che si andrà a votare
nei prossimi giorni nell'Aula del Friuli Venezia Giulia è il più
ricco di quelli che sono stati votati negli anni passati, ben
1.348 milioni di euro". Così in una nota la consigliera regionale
Serena Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra), che prosegue: "È
difficile non pensare che questo enorme capitale, frutto delle
imposte e delle tasse dei nostri corregionali, non sia derivato
da una cattiva programmazione o peggio da una pianificazione che
soffre di progetti a breve gittata guardando solo a un futuro
prossimo, mentre una gran fetta di popolazione ha un'enorme
difficoltà a raggiungere la fine del mese".
"Eppure - incalza Pellegrino - le grida che si alzano sono le più
disparate, dalla sanità (con le lunghe liste d'attesa e un
turismo sanitario che caratterizza anche la nostra regione) al
sociale (con la privatizzazione di settori importanti che
riguardano bambini, anziani, disabili e fragili), passando per la
scuola (con gli accorpamenti di plessi) all'ambiente (realizzando
sbarramenti sul Tagliamento e sull'Isonzo, oppure sventrando le
nostre colline con la tratta da Cimpello a Gemona, o ancora
depauperando il Lago dei Tre Comuni)".
"Quello che appare ormai chiaro - continua l'esponente di
opposizione - è la volontà di soffocare il servizio pubblico a
favore di un privato non ancora strutturato, con il fattivo
pericolo che se quest'ultimo decidesse di non farsi carico tout
court di quanto a loro riservato i servizi, e non solo le
prestazioni, andrebbero a collassare, con conseguenze facilmente
intuibili. A me sembra un disegno di legge degno del miglior
'Signor Bonaventura' con la distribuzione di un milione qua e un
altro là, che ricorda il finanziamento a pioggia, di antica
memoria".
"Dispiace anche verificare l'arroganza di chi, avendo in mano la
gestione del potere, crede di poter piegare a proprio piacimento
questioni che non appartengono loro, come la questione legata
alle competenze in merito alle conformità al piano paesaggistico
dei piani regolatori. Emendamenti abrogativi, ma anche
propositivi, come quelli legati al trasporto pubblico e al
miglioramento della qualità dell'aria, oppure a sostegno degli
apicoltori o ancora a sostegno dei piccoli esercizi e attività di
prossimità. Emendamenti per potenziare la copertura della rete in
tutta la regione, a favore dei centri antiviolenza e a supporto
delle donne maltrattate, per migliorare le condizioni di vita
nelle carceri e per implementare e potenziare i servizi
socio-sanitari territoriali. Molto si può fare - conclude
Pellegrino - con i 1.348 milioni del Signor Bonaventura, ma poco
si potrà fare, come appare evidente, mancando una pianificazione
politica".
ACON/COM/rcm