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ASSESTAMENTO. PELLEGRINO (AVS): SCARSA ATTENZIONE A ECONOMIA SOCIALE

24.07.2024
17:51
(ACON) Trieste, 24 lug - "Fedriga si sta sperticando, in questi giorni, a narrare che l'Assestamento di bilancio di ben un miliardo e trecentocinquanta milioni di euro attenziona in maniera particolare le attività produttive in quanto principale tessuto di traino dell'economia regionale". Così in una nota la fconsigliera regionale Serena Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra), a margine della discussione dell'articolo 2 del disegno di legge 23, relativo alle attività produttive.

"Gli emendamenti che avevo presentato sono stati tutti bocciati da una Maggioranza ideologica e miope. Mi riferisco - incalza Pellegrino - ai finanziamenti che avevo richiesto per avviare concretamente progetti di simbiosi industriale e generare #EconomieCircolari nell'uso delle risorse, nella riduzione di rifiuti e delle emissioni inquinanti, determinando vantaggi competitivi per le imprese e benefici ambientali e sociali. Mi riferisco ai finanziamenti per garantire che l'idrogeno utilizzato in #FriuliVeneziaGiulia sia prodotto esclusivamente da fonti rinnovabili ricavate da impianti fotovoltaici, eolici e idroelettrici. Mi riferisco, infine amaramente, ai finanziamenti che avevo richiesto per i negozi di prossimità che rischiano la chiusura per la ricerca spasmodica di globalizzazione della nostra economia che non prende mai in considerazione il ruolo sociale delle piccole realtà commerciali presenti nelle aree più interne, spopolate, disagiate, ma anche solamente periferiche delle nostre principali città".

"Ci sono realtà che fungono da ammortizzatrici sociali, che permettono di solidarizzare, fraternizzare e scaricare tensioni psico-sociali che altrimenti potrebbero sfociare in situazioni ad alta tensione o semplicemente depauperare un territorio consegnandolo alla storia come sterile dormitorio. Evidentemente - conclude l'esponente di opposizione - queste proposte non rientrano nell'agenda della Giunta, più attenta a raccogliere le sollecitazioni dei grandi capitali piuttosto che guardare a ciò che potrebbe migliorare la vita dei nostri corregionali. Ognuno faccia la propria parte, ma a mio avviso, come diceva don Milani, fare parti uguali fra diseguali non è accettabile né politicamente, né umanamente". ACON/COM/rcm



  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)