ASSESTAMENTO. DA AULA OK FINALE A MANOVRA ESTIVA RECORD DA 1,348 MLD
(ACON) Trieste, 26 lug - E' arrivato quasi all'alba, alle 5:00
in punto, il via libera del Consiglio regionale all'Assestamento
di bilancio. Ha votato a favore in modo compatto la Maggioranza
(Fedriga presidente, Fratelli d'Italia, Lega Fvg e Forza Italia),
contrarie le Opposizioni (Partito democratico, Patto per
l'autonomia - Civica Fvg e Gruppo misto).
Una manovra da 1,348 miliardi di euro, con delle scelte e degli
indirizzi ben precisi, secondo la Maggioranza. Una manovra
corposa, ma incapace di lasciare il segno, invece, per le
Opposizioni, che nelle dichiarazioni di voto hanno motivato il
loro "no" al provvedimento.
"Un Assestamento con risorse ingenti, che avrebbe dovuto tradursi
in un qualcosa di straordinario e innovativo - ha detto Furio
Honsell - ma così non è stato. L'unica impronta che lascerà sarà
quella carbonica - ha aggiunto il consigliere di Open sinistra
Fvg - perché sull'ambiente in manovra c'è davvero poco. Abbiamo
provato a renderla più equa, proponendo l'abbattimento
dell'addizionale Irpef, sarebbe stato un bel segnale di contrasto
alle disparità, ma anche questa, come quasi tutte le altre nostre
proposte, è stata bocciata. Fiumi di denaro a parrocchie e
alpini, neanche un euro per i migranti a poca distanza da noi. Un
atteggiamento immorale", ha concluso il consigliere.
"Tanti finanziamenti a destra e a destra - ha commentato Serena
Pellegrino (Alleanza verdi sinistra) - in tutti i settori. Mentre
le casse regionali traboccano di tasse e le tasche dei cittadini
sono sempre più vuote - commenta Pellegrino - assistiamo a una
ubriacatura di chi non sa dove mettere gli esuberi che escono
dalla penna. La Destra si è dimostra tanto abile a fare cantiere
- ha concluso - ma si è dimenticata di redigere il progetto, di
mettere in sicurezza paesaggio, sanità ambiente".
Per Rosaria Capozzi del Movimento cinque stelle l'Assestamento è
corposo sì, me né efficace, né risolutivo. "Bene i fondi per gli
screening prenatale - ha detto la consigliera pentastellata - ma
rimangono le situazioni critiche della sanità, opere finanziate
anche se non previste nei piani, spese superflue e inutili se non
nella logica della spartizione delle risorse".
Voto contrario anche dal Patto per l'Autonomia-Civica Fvg,
nonostante l'apprezzamento per il lavoro svolto anche dagli
uffici espresso dal consigliere Massimo Moretuzzo. "Alcune cose
le abbiamo condivise, altre, le più importanti, ci hanno diviso
profondamente - ha detto Moretuzzo -: come affrontare il tema del
disagio, la mancata riduzione dell'addizionale Irpef. La cartina
di tornasole è stato il dibattito sugli enti locali - ha
concluso Moretuzzo -, stanno venendo al pettine tutti i nodi
della passata legislatura".
Sulla stessa linea anche il Partito democratico per voce di
Andrea Carli. "Un miliardo, 348 milioni di risorse disponibili,
quasi 700 tra emendamenti e subemendamenti, moltissimi della
Maggioranza e questo significa che tante risorse sono state
distribuite nelle ultime ore, contribuendo ad allungare i tempi
del dibattito. Pochi i nostri emendamenti condivisi dalla
Maggioranza e questo - ha aggiunto Carli - non dipende solo dalla
differenza nella visione politica. Si è quasi voluto dipingere il
nostro modo di intendere lo sviluppo della regione come se fosse
assistenzialista, ma non è così. Qui - ha concluso il dem - si
vogliono organizzare le feste di Natale senza la condivisione con
gli altri".
Ad esprimere le indicazioni di voto, "Sì" per la Maggioranza è
stato il consigliere di Fratelli d'Italia, Alessandro Basso.
"Avrei voluto che il dibattito terminasse in modo più positivo -
ha detto in apertura del suo intervento -. Non avrei voluto
sentire le cose dette nella parte finale. Questo provvedimento
vanta scelte e indirizzi ben precisi a favore del territorio, in
equilibrio e frutto del confronto. Ci piace molto - ha aggiunto
Basso - la misura per gli anziani, con 45 milioni di euro per chi
ha un Isee inferiore ai 15 mila euro. Abbiamo tentato di fare del
nostro meglio - ha concluso - come dei padri di famiglia, con il
cuore".
ACON/AA-fc