TAGLIAMENTO. SPAGNOLO (LEGA): È NECESSARIO UN APPROCCIO SCIENTIFICO
(ACON) Trieste, 27 lug - "L'approccio scientifico sul tema del
Tagliamento significa prendere atto dei risultati espressi dalle
varie Commissioni di lavoro che si sono succeduti e dalle
simulazioni modellistiche condotte, che sono sempre stati
concordi nel considerare la soluzione del problema di sicurezza
del Tagliamento necessariamente legata anche ad interventi da
realizzarsi lungo l'asta del fiume a Nord di Latisana, essendo
necessario convogliare a Latisana una portata non superiore a
quella che da qui può essere gestita".
Maddalena Spagnolo, consigliera regionale della Lega, in una nota
torna sul tema del Tagliamento sottolineando che "la quantità,
per poter garantire condizioni di sicurezza idraulica nei
territori del basso corso del Tagliamento, è stata individuata in
3600 m3/s".
"Il surplus d'acqua proveniente dal bacino del fiume deve
pertanto essere gestito a monte della stretta di Latisana -
evidenzia la Spagnolo - e trattenuta per il tempo necessario a
garantire il corretto deflusso delle acque. L'approccio
scientifico, realistico e pragmatico comporta anche tenere conto
delle previsioni dei tempi di ritorno delle piene, che sappiamo
torneranno".
"A fronte di questo scenario dire, come fa il M5S, che per
mettere in sicurezza il fiume non si dovrebbero realizzare opere
per mantenere la naturalità del fiume appare provocatorio e
giustificare questa dichiarazione proprio con l'approccio
scientifico risulta a dir poco disarmante, oltre che poco
rispettoso dei cittadini che attendono da quasi sessant'anni la
messa in sicurezza", prosegue l'esponente del Carroccio.
"I territori della Bassa Friulana attendono da decenni la messa
in sicurezza dal fiume Tagliamento per assicurare in primis la
sicurezza dei cittadini, che hanno diritto di sentirsi protetti
e, pur nella consapevolezza che il rischio zero non esiste,
devono sapere che è stato fatto tutto quanto può essere fatto. La
tutela dei cittadini e del territorio - conclude la consigliera -
deve essere la priorità che tutti dobbiamo avere e le opere
necessarie devono essere eseguite con urgenza sempre maggiore,
attesi anche i cambiamenti climatici cui assistiamo".
ACON/COM/rcm