AUTONOMIA DIFFERENZIATA. PELLEGRINO (AVS): DA FEDRIGA SCIVOLONE POLITICO
(ACON) Trieste, 29 lug - "Che Fedriga si indigni, diffidando chi
si adopera democraticamente alla raccolta delle firme contro
l'Autonomia differenziata, ma soprattutto contro i cittadini che
stanno prendendo d'assalto i banchetti dislocati in tutt'Italia,
lo trovo decisamente offensivo nei confronti dell'istituto
referendario e non consono a chi ricopre un ruolo eletto
democraticamente".
Cosi, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino di
Alleanza Verdi e Sinistra, in riferimento a un comunicato stampa
del presidente della Giunta regionale.
"L'auto proclamato governatore, figura inesistente nel nostro
ordinamento istituzionale, se è così convinto della bontà di
questa legge, non si preoccupi troppo di quanto stanno facendo i
suoi avversari politici. Ricordo al presidente, però, che
esaltare l'Autonomia differenziata e, quindi, sottacere quanto
voluto dal suo partito e sostenuto da quelli della sua
coalizione, ai suoi corregionali equivale ad annacquare la stessa
specialità della Regione Fvg che fu originariamente voluta per i
motivi legati alle varie etnie e culture presenti sul suo
territorio".
"Ci auguriamo - incalza l'esponente di Opposizione - che questo
sia uno scivolone politico e non istituzionale, dal momento che
il presidente della Regione rappresenta tutti i cittadini del
Fvg. Siamo, altresì, sicuri che questa dichiarazione sia dovuta
al grande successo che la raccolta firme sta avendo: cinque
Regioni hanno aderito e, a pochi giorni dall'avvio della campagna
referendaria, è stata raggiunta già la metà delle firme
necessarie".
"Dispiace leggere certe diffide dettate dalla paura che questo
referendum possa andare in porto. Le sue parole - conclude
Pellegrino - non possono che aumentare il nostro convincimento a
procedere poiché quella riforma del titolo V, certamente non
voluta dalla mia parte politica, è stata utilizzata dai governi
di Destra nel modo più divisivo possibile, depauperando le
regioni dei migliori servizi pubblici che avevano fatto del
nostro paese il migliore in materia di welfare".
ACON/COM/sm