ASSESTAMENTO. BERNARDIS (FP): RIQUALIFICARE EX CINEMA STELLA MATUTINA
(ACON) Trieste, 31 lug - "Il presidente Fedriga e la Giunta
regionale hanno accolto l'ordine del giorno che ho presentato,
volto a stimolare un intervento risolutivo per la
riqualificazione dell'ex cinema Stella Matutina di Gorizia,
un'area centrale della città che versa in condizioni di degrado".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Diego Bernardis
(Fedriga presidente) che, a proposito dell'ordine del giorno
collegato all'Assestamento del bilancio per gli anni 2024-2026 e
inerente il rilancio dell'area dell'ex cinema della Stella
Matutina a Gorizia, aggiunge: "L'obiettivo è di stimolare un
interessamento concreto della Regione a sostenere, anche
economicamente, il rilancio della storica area, restituendola
alla collettività attraverso la creazione di spazi funzionali per
attività sportive, sociali e culturali".
"Gorizia, insieme a Nova Gorica, sarà Capitale europea della
cultura 2025. È fondamentale - aggiunge Bernardis - non perdere
questa opportunità di sviluppo e riqualificazione. L'ex cinema
Stella Matutina, situato in una posizione centrale, è una ferita
aperta nella città e una possibile occasione sprecata per la
nostra comunità".
"L'Università di Udine, proprietaria dell'immobile, ha più volte
manifestato l'intenzione di intervenire, e l'auspicio è che ciò
possa avvenire in tempi ragionevolmente brevi. La Regione -
rimarca l'esponente di Maggioranza - ha investito ingenti risorse
per lo sviluppo e la riqualificazione di Gorizia. Sarebbe un
risultato importante per tutti se riuscissimo a risolvere
definitivamente questa problematica, valorizzando l'area e
integrandola nel progetto più ampio di riqualificazione urbana
che interessa tutto il quartiere".
"La riqualificazione dell'ex cinema Stella Matutina sarebbe parte
di un più ampio disegno volto a rendere Gorizia una città moderna
e vivibile, in cui le nuove generazioni possano crescere in
ambienti sani e stimolanti. Con l'impegno della Regione e la
collaborazione delle istituzioni locali e universitarie -
conclude Bernardis - sono certo che potremo finalmente
trasformare quest'area in un punto di riferimento per le attività
culturali, sportive e sociali della città".
ACON/COM/sm