CARCERI. PITTARO (GARANTE): SOVRAFFOLLAMENTO ALLARMANTE ANCHE IN FVG
(ACON) Trieste, 5 ago - "La Direzione generale della Regione -
Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di
gestione e statistica - ha diffuso un report su giustizia e
criminalità relativo ad una 'Analisi dei dati relativi a
criminalità e sistema penitenziario del Friuli Venezia Giulia'.
Soffermandoci sulla presenza dei detenuti nelle cinque case
circondariali della regione, si rileva come la popolazione
carceraria fosse pari a 572 unità al 31 dicembre 2022 e a 639 al
31 dicembre 2023, con un aumento dell'11,7% e una presenza di
stranieri pari al 39,9%, a fronte di una capienza nazionale di
56.196 detenuti nel 2022 e di 60.166 alla fine del 2023. A tal
proposito il report evidenzia come il sovraffollamento, in Fvg,
si collochi al terzo posto percentuale fra tutte le regioni. Tali
dati, già di per sé allarmanti, vengono espressi dal suddetto
report che mette in confronto quelli delle due annate 2022 e
2023".
Lo fa sapere in una nota il Garante regionale dei diritti della
persona, Paolo Pittaro, che informa "come, sempre in base alla
statistiche ufficiali del ministero della Giustizia, tale
sovraffollamento sia andato ulteriormente aumentando nel 2024,
raggiungendo il picco di 711 unità al 30 giugno scorso, pari al
146,9%, passando al 31 luglio a 678 detenuti, il 140,08%, con una
percentuale di stranieri del 44,98%".
Tale statistica, avvisa Pittaro, "deve essere scorporata nei suoi
elementi. Il carcere di Tolmezzo, di massima sicurezza, è
pressoché in parità (150 detenuti su una capienza di 149), quello
di Gorizia presenta un sovraffollamento del 139,6% (74 su 53),
quello di Pordenone del 151,35% (56 su 37) e, soprattutto, la
casa circondariale di Trieste il 152,6% (229 su 150) e quella di
Udine il 177,89 % (169 su 95), dai che fanno mantenere il terzo
posto al Fvg a livello nazionale, dopo la Puglia e la Lombardia;
il relativo dato nazionale assomma 61.133 unità su una capienza
di 51.207, pari al 119,38%".
"Che la situazione sia intollerabile - evidenzia ancora il
Garante Fvg -, specie con la particolare calura del mesi estivi,
è evidente: donde varie proteste e parziali rivolte in vari
istituti carcerari sui 189 esistenti (nel Fvg quella di Trieste
nella serata dell'11 luglio scorso) e con un numero consistente
di suicidi: alla data attuale, dall'inizio dell'anno ben 62
detenuti (nessuno nella nostra regione) e 6 agenti della polizia
penitenziaria".
"Più volte è intervenuto il presidente della Repubblica (da
ultimo nella cerimonia estiva 'del ventaglio', leggendo pure un
accorato appello di una detenuta nella casa circondariale di
Brescia) per denunciare tale situazione richiamando un intervento
istituzionale urgente, ma il decreto legge 92 del 4 luglio,
attualmente alle Camere per la conversione in legge, nulla
dispone per l'immediato", chiosa Pittaro.
ACON/COM/rcm