IRISACQUA. FASIOLO (PD): PROCEDURA NOMINA AMMINISTRATORE UNICO VIZIATA
(ACON) Trieste, 5 ago - "Sulle elezioni della presidente e
amministratrice unica di Irisacqua Gorizia, al di là delle
competenze e del dichiarato spirito di servizio che non metto in
discussione, rilevo la inappropriatezza del metodo e l'opacità
dei fini".
Lo afferma in una nota Laura Fasiolo, consigliera regionale del
Pd, che chiede all'Autorità unica per i servizi idrici e i
rifiuti (Ausir) di esercitare un controllo sulle elezioni
avvenute in Irisacqua Gorizia.
"I patti parasociali così come previsti per la partecipata
Irisacqua, ma anche per Isontina Ambiente - spiega la Fasiolo -,
chiedono con chiarezza che, senza l'unanimità dei voti, si
proceda ad eleggere in sede assembleare un Consiglio di
amministrazione (Cda) e non un amministratore unico, come invece
avvenuto. È una questione di rispetto della norma, che chiede la
pluralità della rappresentanza come espresso anche da Anac
quando, su un nome, non c'è l' unanimità. Se non c'è, si elegge
un Cda che si fa garante del pluralismo, consente il diritto di
parola e di voce anche alla minoranza dei Comuni che non si
riconoscono nel nome dell'amministratore unico proposto".
"La procedura adottata non è stata questa - denuncia la
consigliera -, non si sono seguite le regole, la scelta non è
congruente con quanto definito dai Comuni nei patti parasociali,
che vengono così bypassati, nè si è tenuto conto, fatto grave,
del parere contrario del comitato tecnico. La procedura della
nomina della presidente amministratrice unica, voluta da
Monfalcone, è quindi viziata".
"In tutto ciò, colpisce il silenzio unanime della Maggioranza che
si è tappata occhi e orecchie sulla mancata elezione di un Cda
garante della pluralità dei 25 Comuni. Il tutto - conclude la dem
- in barba alla legge, agli accordi pattizi, al Testo unico degli
enti locali".
ACON/COM/rcm