CANNABIS. LIGUORI (PAT-CIV): GRAVE PROVVEDIMENTO IDEOLOGICO GOVERNO
(ACON) Trieste, 10 ago - "Il divieto di coltivazione e vendita
di infiorescenze, resine e oli derivati dalla cannabis sativa
continua suscitare interesse da parte dei consiglieri regionali
del Fvg".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Simona Liguori
del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg dopo l'ordine del giorno
presentato dalla collega Giulia Massolino che chiede di istituire
un tavolo di confronto con i portatori di interesse: "Atto
approvato dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia".
"Come vicepresidente della III Commissione chiederò di audire -
sottolinea Liguori - i principali soggetti che rischiano di avere
conseguenze dal provvedimento, che non vorremmo possa
rappresentare anche un ulteriore aggravio per pazienti che fanno
uso terapeutico di cannabidiolo, inserito tra le sostanze
stupefacenti dal decreto ministeriale in questione".
"La situazione è grave - spiega l'esponente delle Opposizioni -
perché il provvedimento del Governo rischia di avere conseguenze
importanti prima di tutto sulle circa 30mila persone che lavorano
nell'industria legata alla canapa. Ecco perché un provvedimento
ideologico del Governo nazionale rischia di mettere in crisi
tante parti delle nostre comunità e bisogna assolutamente fare
qualcosa".
"Per questo motivo - conclude la consigliera - chiederò che
vengano convocati in III Commissione i produttori e le
associazioni di malati, in modo da poterli ascoltare e permettere
al governatore Fedriga di esercitare una moral suasion efficace
sul governo nazionale".
ACON/COM/mv