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CARCERI. PELLEGRINO (AVS): VOLONTARIATO NON SOSTITUISCA ISTITUZIONI

21.08.2024
12:30
(ACON) Trieste, 21 ago - "La raccolta fondi che ha permesso l'acquisto di 38 frigoriferi per le persone private della libertà personale, detenute presso la casa circondariale di Udine, è sicuramente un atto di civiltà di cui andarne fieri".

Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale di Alleanza Verdi Sinistra Serena Pellegrino a margine del comunicato stampa con cui il Garante dei detenuti del Comune di Udine ha informato della positiva raccolta fondi con cui sono stati acquistati gli elettrodomestici.

"Ritengo però - prosegue Pellegrino - che la questione sia un po' più complessa: i deficit sempre più acclarati delle istituzioni, in questo specifico caso quella carceraria, non può venire compensata dall'attento e pronto intervento della cosiddetta società civile, sempre attiva e presente. Il problema del sovraffollamento nel carcere di via Spalato, con la conseguente situazione di disagio manifestata a più riprese dai detenuti anche dalle carceri di tutto il territorio regionale, non può essere demandato alla buona volontà del privato".

"Il depotenziamento del servizio pubblico, esso sia riferito alle carceri o alla scuola, ma anche al sociale o alla salute pubblica è ormai arrivato a livelli di difficile sostenibilità. La politica - incalza l'esponente delle Opposizioni - agisca in forza dei principi costituzionali e affronti in modo organico e sinergico tutti i problemi sociali. Non è più accettabile che a fronte dello strozzamento continuo dei servizi pubblici si cerchi di ovviare con azioni, seppur meritevoli e caritatevoli, che non possono certo essere compensative e soprattutto continuative. I rimedi devono essere trovati con interventi chiari e fattivi delle istituzioni".

"Il volontariato, per quanto nobile e anche eseguito in modo professionale, come nel caso della progettazione degli spazi, delle strutture e degli arredi interni, non si può sostituire al lavoro che deve essere di competenza e appannaggio del servizio carcerario. L'azione volontaria, come purtroppo sta accadendo in molti settori, non può sostituire i doverosi oneri che sono in capo alle istituzioni. Le conquiste sociali sono tali se sono riconosciute in modo universalistico. L'alternativa - conclude Pellegrino - è lo scollamento della Res publica che trova il suo terreno fertile nelle continue picconate alla nostra Costituzione fondata innanzitutto sul principio di sussidiarietà". ACON/COM/mv



  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)