SCUOLA. HONSELL (OPEN): A UDINE PERCORSI FORMATIVI GENITORI STRANIERI
(ACON) Trieste, 29 ago - "Oggi leggiamo due notizie di segno
radicalmente opposto sul valore dell'educazione: come strumento
di inclusione a Udine, e come strumento di discriminazione a
Bolzano. Un plauso per i dirigenti scolastici del Cpia e dei
comprensivi di Udine, in particolar modo i professori e le
professoresse Primus, Monai, Arfé e Virgilio".
Lo fa sapere, in una nota, il consigliere regionale di Open
Sinistra Fvg Furio Honsell.
"Organizzare percorsi formativi per i genitori stranieri
paralleli a quelli dei loro figli - continua Honsell - è
un'iniziativa esemplare positiva sotto tutti i punti di vista,
che andrebbe sostenuta convintamente su tutto il nostro
territorio. Ricordiamo infatti l'orrore delle azioni promosse
dall'amministrazione leghista a Monfalcone qualche anno fa che
limitò invece la presenza di bambini stranieri. È inoltre da
condannare fermamente la separazione delle classi sulla base
della lingua madre come ha fatto un istituto di Bolzano. Ogni
discriminazione è una violazione dei principi fondanti della
costituzione".
"La scuola dell'obbligo ha proprio lo scopo di promuovere la
partecipazione e la coesione sociale. Questa modalità di gestione
avvenuta a Bolzano - conclude l'esponente delle Opposizioni -
sarà la prima conseguenza della regionalizzazione della scuola e
degli uffici scolastici, dovesse passare la sciagura sociale
dell'autonomia differenziata".
ACON/COM/mv