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SICUREZZA. NOVELLI (FI): STOP A CULTURA VIOLENZA E NARRAZIONI BUONISTE

02.09.2024
12:03
(ACON) Trieste, 2 set - "Non bastano il traffico, il caldo, le deviazioni stradali e tutte le complessità legate alla guida di un autobus o una corriera. Siamo arrivati al punto in cui un autista viene preso a calci, pugni e sputi perché ha chiesto ai passeggeri di rispettare le regole. Già è difficile trovare persone disposte a fare certi mestieri usuranti e pesanti, se ci aggiungiamo la prospettiva di potenziali pestaggi da parte di bande di delinquenti rischiamo che, presto, avremo gli autobus fermi in stazione e nessuno disponibile a guidarli. Questi lavoratori vanno tutelati e messi nelle condizioni di prestare servizio in sicurezza e servono norme o iniziative che consentano di raggiungere questo obiettivo".

Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia, esprime, in una nota, "piena solidarietà all'autista aggredito e a tutta la categoria", per poi aggiungere che "dobbiamo guardare in faccia alla realtà e ammettere che la cultura della violenza si sta diffondendo in modo molto pericoloso. Non sono più piccoli episodi di microcriminalità, non ha senso continuare ad alimentare narrazioni buoniste, siamo al cospetto di un fenomeno ormai consolidato. Sia chiara una cosa: per quanto questa situazione stia prendendo piede, non siamo affatto propensi ad assuefarci, anzi. Non dobbiamo avere paura dei violenti ma, invece, arginarli e contrastarli. Non voglio arrivare a dire che sono i delinquenti che dovranno avere paura degli altri, ma dobbiamo essere pronti a passare anche a risposte forti, restando nel perimetro del lecito, se sarà necessario".

Ancora Novelli: "Tanti, troppi casi di sangue, ferocia, disumanità. E troppa violenza giovanile. Serve un intervento dello Stato per consentire alle forze dell'ordine di esercitare il ruolo in modo consono. I violenti sguazzano nella comprensiva indulgenza della società. Come presidente della VI commissione permanente ribadisco di essere a disposizione per iniziative finalizzate a contenere o neutralizzare questi fenomeni e per organizzare, anche con le scuole, attività finalizzate a diffondere i valori del rispetto e dell'educazione e a sottolineare quanto la violenza possa produrre conseguenze molto gravi sotto diversi punti di vista". ACON/COM/aa



  • Roberto Novelli (Fi)
    Roberto Novelli (Fi)