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ARMI. PELLEGRINO (AVS): CARABINA SDOGANATA, FERMIAMO FABBRICA MORTE

05.09.2024
16:53
(ACON) Trieste, 5 set - "Mentre il belligerante e ormai ex presidente Usa Biden preme affermando 'Basta stragi in Usa' facendo riferimento alla sparatoria in una scuola della Georgia, dove al momento si contano almeno 4 morti e numerosi feriti e dove è stato fermato uno studente 14enne, in Italia la prima arma in calibro, la .50 Bmg (12,7×99) viene classificata dal Banco nazionale di prova come arma comune ad uso sportivo, classificazione che la rende di fatto non più esclusiva del mercato militare, ma acquistabile, detenibile e utilizzabile anche dagli appassionati del mondo sportivo".

Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino, di Alleanza Verdi e Sinistra, che prosegue: "Quest'anno - incalza la consigliera, che è vicepresidente del Gruppo Misto - la spesa militare italiana supererà per la prima volta i 29 miliardi di euro e, come se questo non fosse sufficiente per tenere vivo il mercato delle armi, sdoganiamo armi che fino a ieri erano appannaggio del solo esercito, quindi di professionisti, a favore della società civile, mai così violenta come in questo preciso momento storico".

"La fabbrica della morte in Italia - prosegue l'esponente dell'Opposizione - potrà rivolgersi a una platea ancora più ampia, permettendo a molte persone la detenzione di quell'arma, ordinandola fin da subito. Tutti gli appassionati italiani del tiro di precisione finalmente potranno acquistare il Victrix Corvo in .50 Bmg. A questo punto non possiamo che auspicare che il suo uso non esca dal confine del cosiddetto divertimento, confidando di non iniziare a contare sparatorie dovute ai più disparati motivi e che veda questa carabina come la vera protagonista della saga. Quello a cui stiamo assistendo, a mio avviso - conclude Pellegrino, che è anche vicepresidente della IV Commissione - è una vera e propria rivoluzione deprecabile per il mercato civile". ACON/COM/fa



  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)