ARMI. PELLEGRINO (AVS): CARABINA SDOGANATA, FERMIAMO FABBRICA MORTE
(ACON) Trieste, 5 set - "Mentre il belligerante e ormai ex
presidente Usa Biden preme affermando 'Basta stragi in Usa'
facendo riferimento alla sparatoria in una scuola della Georgia,
dove al momento si contano almeno 4 morti e numerosi feriti e
dove è stato fermato uno studente 14enne, in Italia la prima arma
in calibro, la .50 Bmg (12,7×99) viene classificata dal Banco
nazionale di prova come arma comune ad uso sportivo,
classificazione che la rende di fatto non più esclusiva del
mercato militare, ma acquistabile, detenibile e utilizzabile
anche dagli appassionati del mondo sportivo".
Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino, di
Alleanza Verdi e Sinistra, che prosegue: "Quest'anno - incalza la
consigliera, che è vicepresidente del Gruppo Misto - la spesa
militare italiana supererà per la prima volta i 29 miliardi di
euro e, come se questo non fosse sufficiente per tenere vivo il
mercato delle armi, sdoganiamo armi che fino a ieri erano
appannaggio del solo esercito, quindi di professionisti, a favore
della società civile, mai così violenta come in questo preciso
momento storico".
"La fabbrica della morte in Italia - prosegue l'esponente
dell'Opposizione - potrà rivolgersi a una platea ancora più
ampia, permettendo a molte persone la detenzione di quell'arma,
ordinandola fin da subito. Tutti gli appassionati italiani del
tiro di precisione finalmente potranno acquistare il Victrix
Corvo in .50 Bmg. A questo punto non possiamo che auspicare che
il suo uso non esca dal confine del cosiddetto divertimento,
confidando di non iniziare a contare sparatorie dovute ai più
disparati motivi e che veda questa carabina come la vera
protagonista della saga. Quello a cui stiamo assistendo, a mio
avviso - conclude Pellegrino, che è anche vicepresidente della IV
Commissione - è una vera e propria rivoluzione deprecabile per il
mercato civile".
ACON/COM/fa