TAGLIAMENTO. CAPOZZI (M5S): SINDACO LATISANA RISPETTI LIBERTÀ OPINIONE
(ACON) Trieste, 6 set - "Lascia basiti l'intervento del
sindaco di Latisana Lanfranco Sette sulla questione del
Tagliamento. Imputa la responsabilità dei rischi per le
popolazioni rivierasche a chi espone tesi diverse, anche con
cognizione di causa come nel caso dei professori Tozzi e Petti,
quando la responsabilità è da rintracciare in trent'anni e più di
inerzia, dove a prendere il sopravvento è stato il campanilismo
politico dei territori con l'appoggio a questa o a quell'altra
opera, che vengono di volta in volta modificate".
A sostenerlo, in una nota, è la consigliera regionale del
Movimento 5 Stelle Rosaria Capozzi.
"Trovo deprecabile - continua la consigliera - l'inciso di una
presunta responsabilità civile, penale e morale di chi non vuole
opere impattanti e non solo offre opere alternative ma chiede che
vengano realizzate quelle già previste e finanziate, in quanto
ancora ferme. Ricordo all'avvocato Sette che la libertà di
espressione è costituzionalmente garantita e il dibattito
rispettoso, anche con posizioni contrapposte, è la maggior
espressione di un sistema democratico e partecipativo, dove il
confronto è lo strumento per tendere al risultato migliore per
tutti e non solo per alcuni".
"Grazie ai comitati si sono evitate negli anni costruzioni di
opere impattanti, bocciate dagli stessi esperti della Regione,
frutto solo di un percorso calato dall'alto, portato avanti
dall'ente in maniera confusa e contraddittoria, finendo -
conclude Capozzi - per fare allarmismo sul ponte di Dignano, su
cui attendiamo ancora i dovuti chiarimenti".
ACON/COM/fa