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GIUSTIZIA. CABIBBO (FI): IL GARANTISMO È UN VALORE IRRINUNCIABILE

10.09.2024
16:59
(ACON) Trieste, 10 set - "Dopo anni di accuse ossessionanti a Forza Italia sul tema della giustizia, oggi un autorevole esponente di Open Sinistra Fvg, soggetto politico piuttosto complicato da decifrare, cambia completamente registro e definisce 'propagandistica' la visita nel carcere a Udine effettuata ieri assieme al collega Roberto Novelli. Chiariamo una cosa: quella di Forza Italia è un'iniziativa avviata a livello nazionale cui abbiamo aderito anche in Friuli Venezia Giulia ed è finalizzata a rendere migliori le condizioni nelle carceri per agenti, lavoratori e detenuti. Rimarco come questa attività nasca anche in accordo con il Partito radicale e io stesso, come avvocato, ho sempre promosso iniziative e incontri sul tema e mi sono adoperato affinché il Comune di Pordenone nomini un garante per le persone private della libertà".

Lo fa sapere, in una nota, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Andrea Cabibbo che ricorda: "Il garantismo è un valore irrinunciabile per Forza Italia e non certo da oggi. Non accettiamo lezioni dai giustizialisti della Sinistra: l'obiettivo cui tendiamo è la 'recidiva zero', ovvero evitare che un detenuto, una volta tornato a piede libero, ricada rovinosamente negli errori che avevano portato alla sua carcerazione".

"Il percorso - prosegue Cabibbo -, inevitabilmente, passa attraverso la formazione e l'ampliamento del bagaglio di competenze e conoscenze del detenuto che, se reinserito correttamente nel tessuto sociale al termine della detenzione e se messo nelle condizioni di interpretare un ruolo attivo anche nel mercato del lavoro, potrà evitare di ricadere in tentazione".

"La recidiva, oggi, colpisce sette ex detenuti su dieci. Questo è un dato allarmante su cui dobbiamo lavorare. L'aspetto prioritario è garantire una condizione rispettosa per tutti, perché chi perde la libertà non deve essere privato anche della dignità. Contestualmente, per Forza Italia c'è il tema dei lavoratori, da sostenere e tutelare. La Sinistra non è in grado di affrontare il tema dei diritti senza rivendicare assurde pretese di egemonia culturale. Si atteggiano credendo di essere monopolisti dei diritti, dimenticando, o fingendo di dimenticare, che una parte della Sinistra si è distinta solo per rancore, populismo e panpenalismo" conclude il forzista. ACON/COM/mv



  • Andrea Cabibbo (Forza Italia)
    Andrea Cabibbo (Forza Italia)