CORTEI PN. BASSO (FDI): SINISTRA ALZA I TONI PER CAVALCARE SCONTRO
(ACON) Trieste, 12 set - Le parole del Pd pordenonese
relativamente al corteo antifascista continuano a scaldare i
cuori della politica cittadina e, a tal proposito, interviene con
una nota il consigliere regionale Alessandro Basso.
"Desidero richiamare le affermazioni di un noto esponente
cittadino del Partito Democratico - spiega il rappresentante di
Fratelli d'Italia - il quale afferma che se una manifestazione è
autorizzata dalla Questura e dagli organi competenti essa deve
svolgersi regolarmente. Vi è, tuttavia, un dettaglio che non può
passare sottotraccia ed è costituito dal fatto che la piccola
manifestazione che ha fatto scaturire l'attuale bagarre aveva
essa stessa ricevuto il placet delle forze dell'ordine. Parliamo,
oltretutto, di appena sette persone e non di cortei con movimenti
politici".
"Chiunque ha diritto di manifestare le proprie idee - prosegue
Basso - ma la cosa grave è che le forze politiche di sinistra
usano questa via per creare lo scontro alzando continuamente i
toni, cavalcando tematiche che fanno parte della loro componente
più cupa ed estrema, dimostrandosi appiattite verso un comunismo
che speravamo dimenticato e lanciando, fin da ora, una campagna
denigratoria nei confronti dell'attuale amministrazione con
evidenti fini elettorali. Non si capisce, per di più, di cosa
sarebbe rea l'amministrazione comunale".
"Capisco il fastidio per i grandi risultati derivanti dal buon
amministrare del sindaco Ciriani prima, del reggente Parigi con
la sua squadra ora, che se paragonati ai fallimenti della
sinistra targata Serracchiani fanno salire il fumo agli occhi, ma
la sinistra deve farsene una ragione: dove amministra il
Centrodestra i risultati vi sono, lo testimonia anche la Regione
guidata dal presidente Fedriga. Mentre noi distribuiamo risorse e
realizziamo opere la sinistra va ai Pride, come Lignano, per
essere denigrata dai suoi stessi elettori".
Tenta, infine, di gettare acqua sul fuoco Basso chiedendo di
"mettere da parte l'astio lasciando da parte questioni del
passato già chiuse da tempo; noi come Fratelli d'Italia siamo
concentrati sul fare e costruire la Pordenone e il Friuli Venezia
Giulia del futuro".
ACON/COM/fa