PROVINCE. CELOTTI (PD): CDX RIPORTA IL FVG INDIETRO DI DIECI ANNI
(ACON) Trieste, 12 set - "L'assurda visione di un Centrodestra
ancorato al passato riporterà il Fvg indietro di dieci anni, alla
stessa situazione di criticità, oggi peggiorata, con i Comuni
impoveriti, con armi spuntate e con una scarsa e debole
possibilità di incidere sullo sviluppo dei propri territori".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Manuela Celotti
(Pd) intervenendo nel dibattito sul ritorno delle Province.
"In questo decennio - continua Celotti - il comparto pubblico,
soprattutto nei Comuni, si è depauperato di persone e di
competenze, in un abbandono totale al loro destino dei dipendenti
rimasti e degli amministratori locali. Salvo smantellare l'unica
riforma che avrebbe potuto, nel giro di qualche anno, fare
davvero la differenza per le sorti dei Comuni (spingendo verso
l'avvio di servizi e uffici strutturati e di una vera visione di
area vasta, senza per questo togliere potere decisionale e
rappresentanza ai sindaci e ai consigli comunali), nulla di
dirimente è stato fatto dalla Giunta Fedriga che governa la
Regione ormai da oltre sei anni. E a questo nulla cosmico
aggiungiamo ora un progetto antistorico che aumenterà i costi, i
livelli istituzionali e drenerà ulteriore personale dai Comuni".
Secondo la dem "le nuove Province a elezione diretta sono una
contraddizione in termini rispetto alle necessità di una riforma
degli enti locali. Non c'è nemmeno un'idea di quali competenze
affidargli, e questo dimostra che non c'è alcuna necessità
oggettiva, ma bensì solo ideologica, della loro reintroduzione".
"Come si può pensare che un ente guidato da un Consiglio e un
presidente eletti dai cittadini rispondano poi alle esigenze dei
Comuni? A loro si chiede di essere all'avanguardia, di gestire i
fondi Pnrr, di essere innovatori. A loro si continuano a delegare
procedure amministrative decise a Trieste - conclude la
consigliera di Centrosinistra -, quando non riescono nemmeno a
garantire gli orari di apertura al pubblico. Il re è nudo, ma
avremo le Province".
ACON/COM/mv