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GIUSTIZIA. GRUPPO FI: SI PUÒ PERDERE LA LIBERTÀ, MAI LA DIGNITÀ

13.09.2024
17:54
(ACON) Trieste, 13 set - "Si può essere condannati alla privazione della libertà, ma non si può mai rinunciare alla dignità della persona. La funzione della pena non può essere solo afflittiva: lo scopo della detenzione deve essere la restituzione alla società di una persona pronta a riproporsi anche nel mercato del lavoro. L'obiettivo resta sempre eliminare il rischio della recidiva e questo percorso passa anche da condizioni di vita non degradanti all'interno delle carceri". Lo affermano, in una nota, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Andrea Cabibbo e Franco Dal Mas, avvocato e responsabile regionale della Giustizia per Forza Italia , a latere della visita in Friuli Venezia Giulia del viceministro, senatore Francesco Paolo Sisto, accolto a Trieste da una delegazione azzurra composta dal segretario regionale e sottosegretario al Mef Sandra Savino, dall'assessore regionale Riccardo Riccardi e dal capogruppo in consiglio comunale Alberto Polacco.

Dal Mas e Cabibbo hanno evidenziato che "il viceministro Sisto ha dichiarato che il tribunale Pordenone è imprescindibile anche in considerazione dell'allargamento al Veneto orientale del circondario, aggiungendo che è pienamente confermata la road map che porterà alla realizzazione del nuovo carcere a San Vito al Tagliamento: gli interventi inizieranno entro il 2024 e la struttura sarà pronta entro il 2027".

Secondo i forzisti "resta la necessità di adeguare gli organici del personale amministrativo, che nella sola Pordenone hanno una scopertura del 40%. Gli incontri di oggi sono stati, anche da questo punto di vista, molto costruttivi e concreti".

Infine, Cabibbo e Dal Mas hanno sottolineato come "accanto a percorsi formativi e professionalizzanti per i carcerati, servono soluzioni diverse dalla detenzione per gli over 70 con patologie. Resta altresì da sciogliere il nodo dei reati legati alla tossicodipendenza: la proposta di Forza Italia è indirizzare il tossicodipendente verso strutture ad hoc di recupero". ACON/COM/mv



  • Da destra: Roberto Novelli, Michele Lobianco e Andrea Cabibbo (Forza Italia)
    Da destra: Roberto Novelli, Michele Lobianco e Andrea Cabibbo (Forza Italia)