AUTONOMIA. CABIBBO (FI): SPECIALITÀ FVG RIFERIMENTO NAZIONALE
(ACON) Trieste, 19 set - "Lo statuto speciale del Friuli Venezia
Giulia è un modello di riferimento a livello nazionale in termini
di autonomia. La nostra Regione si è sempre distinta come esempio
virtuoso nell'esercizio del potere lungimirante e oculato. Il
decentramento del governo e l'assegnazione di nuove competenze al
territorio sono valori irrinunciabili e patrimonio del nostro
Dna".
Lo afferma in una nota Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia
in Consiglio regionale che pone l'accento "sull'inevitabile e
indubbio appoggio di Forza Italia al principio del decentramento.
Colpisce, piuttosto, l'ipocrisia di una Sinistra ormai priva di
un orizzonte politico chiaro e costretta a rincorrere
affannosamente piccoli obiettivi elettorali. Oltretutto,
l'Opposizione dimostra di avere una conoscenza approssimativa
della sua stessa storia: Gianni Cuperlo aveva ammesso che la
riforma del titolo V del 2001, approvata dalla Sinistra a colpi
di maggioranza, era stata una risposta errata al tentativo di
superare la Lega Nord sul terreno del federalismo".
"Ancora, per restare al perimetro regionale - prosegue
l'esponente di Centrodestra -, l'Opposizione di oggi dimentica, o
finge di dimenticare, che l'allora presidente Riccardo Illy era
stato relatore al Parlamento del Nord di Vicenza nel 2007,
invitato dall'allora capogruppo leghista Roberto Maroni, per
illustrare competenze e prerogative dello statuto speciale del
Fvg come potenziale paradigma da imitare. Illy rivendicava
orgogliosamente la matrice autonomista della sua Giunta: chi era
con lui in piazza Unità soffre di amnesie?".
"Corre, infine - aggiunge il consigliere forzista -, l'obbligo di
evidenziare come, allo stato attuale, siamo all'enunciazione dei
principi propedeutici all'applicazione della legge. Nei prossimi
due anni verranno perfezionati i criteri per stabilire i Lep, che
devono essere sempre garantiti a tutti. L'autonomia differenziata
deve migliorare i servizi, non affondare i deboli. Per questo,
respingiamo i tentativi ideologici della Sinistra che prova a
fare terrorismo: il percorso legislativo è chiaro e definito".
"Si apre adesso il dibattito sul ruolo della nostra specialità -
conclude Cabibbo -, che deve essere aggiornata e corroborata in
considerazione delle nuove competenze assegnate alle Regioni
ordinarie e in relazione alla posizione geografica e geopolitica
del Friuli Venezia Giulia. A lungo siamo stati considerati zona
di frontiera: siamo, invece, sempre più centrali nella nuova
Europa che guarda ai Balcani e cerca nuove frontiere di
collaborazione anche in termini di sviluppo e crescita economica".
ACON/COM/sm