AUTONOMIA. DI BERT (FP): OPPORTUNITÀ PER MIGLIORARE SPECIALITÀ FVG
(ACON) Trieste, 19 set - "Concedere alle Regioni ordinarie la
possibilità di chiedere l'attribuzione di determinate funzioni
strategiche e quindi la gestione diretta di alcuni settori non
credo possa essere interpretato come una minaccia alla
solidarietà nazionale, o un limite ai princìpi di unità e
uguaglianza. Piuttosto lo trovo un modo per avvicinare le
Istituzioni ai cittadini e per valorizzare le specificità
territoriali, rafforzando al contempo la responsabilità degli
amministratori locali. Sarà una riforma che, come ha ben detto
anche la presidente Meloni, non creerà un divario tra nord e sud,
ma tra classi dirigenti responsabili, quelle che lo sono state e
quelle che non lo sono state, al sud come al nord".
Così in una nota il consigliere regionale Mauro Di Bert,
capogruppo di Fedriga presidente, dopo il voto di bocciatura da
parte dell'Aula alle due proposte referendarie contro la
cosiddetta "riforma Calderoli".
"Con questa proposta - prosegue Di Bert - si giungerà a un
riequilibrio dei poteri tra Stato e Regioni, attribuendo a queste
ultime maggiore autonomia decisionale e gestionale, pur
mantenendo un quadro di garanzie essenziali e trovo giusto che le
Regioni abbiano maggiore autonomia su alcune materie, ma sempre
nell'interesse comune e con la volontà di migliorare i servizi ai
cittadini, evitando possibili divisioni".
"Calando questa novità normativa sulla nostra Regione - conclude
l'esponente di Fp - ritengo sia una nuova opportunità per
migliorare ulteriormente la specialità del Friuli Venezia Giulia,
con nuove competenze".
ACON/COM/sm