MONTAGNA. PELLEGRINO (AVS): GARANTIRE PARI DIGNITÀ A OGNI CITTADINO
(ACON) Trieste, 19 set - "La mozione 27 presentata dal
consigliere Novelli e da lui stesso definita 'vetusta' è nei
fatti anacronistica perché datata ottobre dell'anno scorso; nel
mentre l'ente gestore è già stato interpellato dai Comuni in
questione".
Così in una nota Serena Pellegrino (Avs), vicepresidente del
Gruppo Misto, a margine della discussione dell'emendamento
'Instabilità della rete elettrica e precarietà dei monti
circostanti'.
"Un grave ritardo che delinea la scarsa attenzione della politica
tutta alle aree interne di questa Regione che soffrono disservizi
decennali. La mozione - continua l'esponente di Opposizione - non
è poi esaustiva nel punto primo perché fa riferimento solo ai
disservizi di alcune realtà comunali governate dal Centrosinistra
e non a quelle dei Comuni governati dai sodali della maggioranza
che governa la Regione. A titolo d'esempio non si può non citare
le intere settimane con cui sono stati lasciati senza linea fissa
del telefono (quella mobile non c'è mai stata) gli abitanti in
quota di Montefosca e quelli a valle di Stupizza (Pulfero) dove i
cittadini sono rimasti senza corrente, senza acqua calda e senza
telefono per tre giorni".
"L'accesso ai servizi pubblici - prosegue Pellegrino - è precluso
a vallate intere, linee elettriche che saltano ad ogni temporale,
disservizi sul telefono fisso, mancanza totale di rete mobile per
non parlare dell'indebolimento della rete sanitaria locale
smantellata negli ultimi anni. Tutto questo mina la qualità della
vita delle persone che abitano le terre alte, le vallate e
impedisce l'insediamento di nuovi nuclei famigliari o di aziende.
Dobbiamo invece attuare l'articolo 3 della Costituzione. Tutti i
cittadini - chiosa la consigliera di Avs - hanno pari dignità
sociale e devono quindi godere degli stessi benefici e di uno
stesso servizio pubblico di qualità".
"Abbiamo votato comunque a favore del testo - conclude la
consigliera - per rispetto dei cittadini che finalmente vedono
discussa la mozione e un interessamento della Regione. Vigileremo
perché non passi un altro anno prima che si ridiscuta lo stato
dei servizi laddove non garantiti".
ACON/COM/fa