AUTONOMIA. MORETTI (PD): A RISCHIO SPECIALITÀ FVG, NOI COERENTI
(ACON) Trieste, 19 set - "La nostra Regione rischia di uscire
indebolita dalla legge Calderoli, una norma che porterà
all'ordinarizzazione della nostra specialità. È questo il vero
pericolo che oggi il Friuli Venezia Giulia corre e che abbiamo
voluto porre, con un atto politico, attraverso la richiesta di
referendum abrogativo. Regionalismo e autonomia fanno parte della
storia della nostra regione e su questo, da parte del gruppo del
Pd, non c'è alcun ripensamento né passo indietro". Lo afferma in
una nota il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego
Moretti, a margine della discussione in Aula sulle proposte di
referendum abrogativo statale della legge 86/2024, detta legge
Calderoli, poi respinte dal Centrodestra.
"La legge costituzionale 3 del 2001 (riforma del titolo V della
Costituzione) rimane il nostro riferimento - evidenzia Moretti -
per quanto riguarda il regionalismo e l'autonomismo e
sbaglieremmo tutti se, su questo, tornassimo indietro. Il
Centrodestra, che nel 2001 votò contro la legge e no al
successivo referendum confermativo e non ha mai cambiato la
norma, su questo fa ideologia e demagogia".
"Il nostro no alla risoluzione proposta dalla Lega in Consiglio
regionale - conclude il dem - è coerente ai principi del 2001 e
alla storia della nostra Regione, così come lo è il sì alla
proposta di referendum e alla mozione proposta dai colleghi del
Patto per l'Autonomia-Civica Fvg. In questo contesto politico sta
la coerenza delle nostre idee, non certo quella di chi cambia
idea a seconda di dove si trova e di come il contesto del tempo
cambia".
ACON/COM/rcm