LEGGE ELETTORALE. CAPOZZI (M5S): NON SIA PRETESTO PER TENERE POLTRONE
(ACON) Trieste, 23 set - "Le priorità di questa Maggioranza
sono chiare, dalle dichiarazioni fatte dal Centrodestra di
intervenire sulla legge elettorale appare inequivocabile come
l'unico l'intento sia quello di salvaguardare e consolidare le
poltrone di chi con l'attuale legge non potrebbe ricoprire le
stesse cariche dal 2028. Le possibili modifiche annunciate non
possono trovarci d'accordo, partendo dal limite dei mandati del
presidente della Giunta regionale, per poi arrivare alle altre
ipotizzate modifiche".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale del Movimento 5
Stelle Rosaria Capozzi che ribadisce la propria "contrarietà alle
annunciate modifiche alla legge elettorale regionale".
"Il limite per chi governa - prosegue Capozzi - trova la sua
ratio in diverse esigenze: oltre a garantire un ricambio della
classe dirigente al fine di evitare i rischi derivanti dalla
protratta concentrazione di poteri in una sola persona, serve a
eliminare il vantaggio in caso di elezione diretta per mantenere
una condizione di parità fra candidati. Più in generale, risponde
alla logica della Carta costituzionale nel limitare il potere per
evitare possibili storture. Anche il modello del presidenzialismo
degli Stati Uniti lo prevede, non a caso vieta di poter
esercitare la carica per più di due mandati".
"L'emendamento presentato in Parlamento dalla Lega per eliminare
il limite al presidente di Giunta regionale è stato respinto
anche dai partiti di Fratelli di Italia e Forza Italia, ora sarà
interessante vedere come si comporteranno qui in regione. Non
dobbiamo meravigliarci se poi alle urne l'affluenza è bassa -
conclude la pentastellata -, di sicuro questi giochi politici
portati avanti più nell'interesse di chi li propone che degli
elettori non creano affezione ma disaffezione".
ACON/COM/mv