FERROVIE. MORETTI (PD): NO A PRESSIONI IMPROPRIE SU TRATTA VE-GO
(ACON) Trieste, 25 set - "Il percorso dei treni della nuova
tratta Venezia-Gorizia per il 2025 deve essere il più lineare e
funzionale in termini di tragitto e tempo. Guai se la scelta
dovesse subire pressioni improprie anche perché, sul territorio,
restano in sospeso ancora due questioni con Rfi e Trenitalia: il
superamento sui passaggi a livello a San Polo (qui esiste
un'ipotesi congiunta dei Comuni di Monfalcone e Ronchi sulla
quale non c'è stata ancora risposta) e la definizione della
fermata del territorio per i treni veloci 'Frecce', che non può
che essere quella di Trieste Airport".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti commentando le possibili soluzioni
legate al percorso dei treni interessati alla tratta
Venezia-Gorizia, illustrate nei giorni scorsi dall'assessore
regionale ai Trasporti, Cristina Amirante alle amministrazioni
comunali di Monfalcone e Ronchi dei Legionari.
"La previsione di treni su questa tratta - prosegue Moretti -,
(programmati solo nei fine settimana e in situazioni specifiche)
in concomitanza dei grandi eventi di Go!2025 conferma
l'attenzione e l'impegno, finanziario in primis, che la Regione
sta da tempo dedicando a Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea
della Cultura 2025. Nelle possibili ipotesi di percorso sulla
tratta Venezia-Gorizia (da definire dalla Regione con Rfi e
Trenitalia) sarebbe assurdo dover allungare itinerari e tempi di
percorrenza solo per accontentare irrazionali e illogiche
richieste campaniliste già paventate da parte
dell'amministrazione monfalconese".
"Sono convinto che su questo l'assessore Amirante saprà essere
oggettiva e imparziale - conclude il dem -, e saprà spiegare
l'assurdità di allungare tempi e percorsi inutilmente, visto che
Monfalcone è già fermata ferroviaria sulla linea Trieste-Udine,
già ben fornita".
ACON/COM/mv