VITTIME AMIANTO. BULLIAN (PAT-CIV) E MORETTI (PD): DUBBI SUL FONDO
(ACON) Trieste, 26 set - "Alle autorità europee sulla
concorrenza chiediamo una cosa semplice: può uno Stato
dell'Unione creare un Fondo per le vittime dell'amianto che alla
fine finanzierà, di fatto, un'unica 'società partecipata pubblica
della cantieristica navale' (cioè Fincantieri che è pure dello
stesso Stato) per i risarcimenti dovuti ai lavoratori e alle
famiglie? E - se dobbiamo proprio sostenere in questa maniera le
imprese responsabili - perché vale solo per la società pubblica e
solo per quella del comparto della cantieristica navale?". Sono
questi gli interrogativi che pongono i consiglieri regionali
Enrico Bullian e Diego Moretti, rispettivamente del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg e del Partito Democratico. Lo si legge in
una nota.
"L'oggetto del contendere - spiegano ancora i due esponenti
politici - sono gli 80 milioni di euro che lo Stato italiano ha
previsto nel quadriennio 2023-2026 per questo sedicente Fondo per
le vittime dell'amianto, in realtà rivolto all'azienda di Stato.
Condividiamo l'iniziativa dell'associazione Ubaldo Spanghero di
inviare una segnalazione alla Commissione europea, ringraziandola
per l'attenzione continua sul tema".
"Da parte nostra riprenderemo tale segnalazione con una lettera
indirizzata alle autorità europee che vigilano sulla concorrenza,
ai capigruppo delle forze rappresentate nel Parlamento Europeo e
ai parlamentari europei eletti nella nostra circoscrizione
elettorale, riservandoci altresì di chiedere un parere ai
competenti uffici regionali in materia di aiuti di Stato",
concludono Bullian e Moretti.
ACON/COM/fa