ASSETAMENTO BIS. MORETUZZO - PUTTO (PATTO-CIV): MANCA PROGRAMMAZIONE
(ACON) Trieste, 7 ott - | "Ancora una manovra finanziaria molto
ricca, in cui vengono stanziati oltre 260 milioni di euro, di cui
130 per coprire i buchi delle Aziende sanitarie, e che dimostra
come la mancanza di una programmazione lungimirante sia ormai una
costante delle scelte dell'Amministrazione Fedriga".
Questa la posizione espressa, in una nota, dai consiglieri
regionali del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg Massimo Moretuzzo
e Marco Putto, a margine della I Commissione consiliare chiamata
oggi a esaminare l'Assestamento d'autunno.
"In più occasioni, dai banchi dell'opposizione abbiamo chiesto
alla Giunta di essere coerente con le affermazioni fatte
all'inizio della legislatura, quando è stata dichiarata la
volontà di responsabilizzare fino in fondo i vertici delle
aziende sanitarie mettendo a loro disposizione da subito le
risorse necessarie. Invece - proseguono i consiglieri -, per
l'ennesima volta, le risorse vengono stanziate alla fine
dell'anno, prendendo atto dei saldi negativi dei bilanci
aziendali. Per una gestione efficiente ed efficace serve un altro
approccio, continuare in questo modo significa pregiudicare
qualsiasi possibilità di miglioramento del sistema".
"A questo - proseguono Moretuzzo e Putto -, che è l'aspetto forse
più critico della manovra, si aggiungono diverse perplessità su
altri punti, a partire dai fondi tolti alle comunità energetiche,
rispetto ai quali l'assessore Scoccimarro non ha dato alcuna
spiegazione visto che non era neppure presente nella Commissione
di merito, oppure sui nuovi milioni di euro destinati alla
realizzazione di bacini di raccolta per l'innevamento
artificiale, a sostegno di modelli turistici destinati a essere
travolti dai cambiamenti climatici".
"Evidenziamo - incalzano gli esponenti del Patto -, inoltre, il
netto ritardo con il quale si interviene sulle spese per la
galleria Bombi nell'ambito del progetto di Borgo Castello a
Gorizia per GO!2025, con uno stanziamento di 3,5 milioni di euro,
dichiarando nel contempo che l'opera sarà ultimata a metà 2026:
pare che per questo significativo evento, programmato da diversi
anni, si stia agendo con tempistiche davvero intempestive".
"Infine, la Giunta ha chiesto di attendere l'Aula per conoscere
la destinazione di 50 milioni di euro, bypassando quindi le
Commissioni competenti, per una cifra pari a quasi il 20% della
manovra autunnale. Anche questo è un aspetto che ci lascia molto
perplessi - concludono Moretuzzo e Putto -, visto che non sarà
possibile approfondire in modo adeguato delle scelte che
riguarderanno decine di milioni di risorse pubbliche".
ACON/COM/sm