TAGLIAMENTO. CELOTTI (PD): COLLINARE UNITA CONTRO TRAVERSA DI DIGNANO
(ACON) Trieste, 11 ott - "Il coraggioso ordine del giorno
attraverso il quale la Comunità collinare chiede alla Regione di
fare un passo indietro rispetto all'ipotesi di una traversa a
Dignano attesta l'unità di un territorio che a difesa del
Tagliamento è stato ed è ancora capace di far sentire la propria
voce lottando in battaglie importanti".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Manuela Celotti
(Pd), presente, ieri sera, all'assemblea della Comunità collinare
del Friuli in cui, all'unanimità, è stato votato l'ordine del
giorno che attesta la netta contrarietà alla realizzazione della
traversa sul medio corso del fiume Tagliamento, precedentemente
adottato dai Comuni di Dignano e Spilimbergo.
"Sul tema della sicurezza del Tagliamento la Giunta Fedriga ha
dimostrato finora non solo un'assoluta confusione, ma anche
lontananza dai territori e dai confronti", commenta ancora
Celotti ricordando che "in occasione dell'audizione in IV
Commissione regionale, fissata per il prossimo 4 novembre, i
Comuni della Collinare potranno arrivare in Aula forti di una
posizione unanime e condivisa, per chiedere alla Regione di fare
un passo indietro rispetto a un'opera ritenuta assolutamente
impattante".
Un'opera, continua la consigliera dem, "rispetto alla quale, tra
l'altro, non c'è nemmeno chiarezza progettuale, visto che la
delibera di Giunta che avviava l'iter progettuale di una traversa
a nord del ponte vecchio non è stata revocata, ma successivamente
è stata presentata una generalità di Giunta per avviare uno
studio su un nuovo ponte traversa. Vorremmo inoltre capire che
fine ha fatto l'intervento previsto per il consolidamento del
ponte vecchio, del valore di 38 milioni".
"A tutela delle comunità del basso corso - conclude Celotti -
vorremmo inoltre capire quali opere previste e finanziate devono
ancora essere realizzate e quale sia il programma complessivo
degli interventi. Per conoscere questi dati, che risultano
fondamentali per fare qualsivoglia valutazione, ho sottoscritto
due interrogazioni in Consiglio regionale, che attendono
risposta".
ACON/COM/fa