LIBANO. MORETUZZO (PAT-CIV): CONDANNARE ATTACCHI ISRAELE A BASI ONU
(ACON) Trieste, 12 ott - "Gli attacchi delle truppe israeliani
alle basi Unifil, in Libano, sono l'ennesimo atto di guerra
promosso dal Governo israeliano in violazione del diritto
internazionale. Un atto che deve essere condannato a tutti i
livelli, come peraltro ha fatto il Governo italiano. Per questo
depositeremo un ordine del giorno, che chiederemo di approvare in
occasione della prossima seduta d'Aula, prevista la prossima
settimana". Questa la posizione espressa in una nota dal
capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg in Consiglio
regionale, Massimo Moretuzzo, in merito all'escalation del
conflitto in Medioriente.
"Dopo i fatti del 7 ottobre 2023 - prosegue Moretuzzo -, il
Consiglio regionale approvò all'unanimità una mozione a firma
trasversale in cui si condannava l'azione terroristica di Hamas e
si auspicava una risoluzione pacifica del conflitto. Purtroppo
gli eventi degli ultimi mesi ci dicono che l'evoluzione della
situazione è andata in tutt'altra direzione. Riteniamo che
l'uccisione di decine di migliaia di civili a Gaza e nelle altre
zone di guerra, di cui gran parte donne e bambini, e i recenti
attacchi alle truppe Unifil non possano essere giustificati in
nessun modo. Il discorso che il primo ministro israeliano,
Netanyahu, ha fatto davanti all'Assemblea delle Nazioni Unite e
gli attacchi alle truppe di pace Onu in Libano rappresentano dei
fatti gravissimi, che mettono in discussione la stessa
credibilità di un'istituzione internazionale fondamentale per
l'intero pianeta".
"Chiediamo pertanto al presidente Fedriga e alla Giunta di
portare la posizione di condanna delle azioni militari israeliane
da parte del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
all'attenzione del Governo italiano e dell'opinione pubblica. Una
condanna ferma - conclude Moretuzzo - che non c'entra nulla con
posizioni antisemite, che devono essere assolutamente rigettate.
La nostra contrarietà è alle inaccettabili azioni di guerra
portate avanti dal Governo Netanyahu, non al popolo israeliano,
che ha il diritto come tutti i popoli, a partire da quello
palestinese, di vivere in pace".
ACON/CON/rcm