SALUTE. CELOTTI (PD): RIORDINO OSPEDALI NON SIA GUERRA TRA TERRITORI
(ACON) Trieste, 14 ott - "Il seguito dei plurimi annunci di
riorganizzazione della rete ospedaliera non può e non deve
diventare terreno di scontri e conquiste. Ancor prima di partire,
il fantomatico progetto, potrebbe diventare una guerra tra
territori con i consiglieri regionali pordenonesi del
Centrodestra che chiedono chiusure a caso di reparti di ospedali
di altre Aziende perché 'se si deve chiudere, allora prima da
qualche altra parte'. Una situazione negativa, alimentata proprio
dai continui annunci della Giunta Fedriga su una riorganizzazione
che non arriva".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Manuela Celotti
(Pd), a margine del dibattito sul futuro della sanità.
"I primi responsabili di questo far west - incalza Celotti - sono
Fedriga e Riccardi che tengono i loro fantomatici progetti nelle
segrete stanze, salvo poi buttare lì qualche decisione slegata
dal disegno generale, come la chiusura della senologia a Tolmezzo
o del punto nascita del San Giorgio a Pordenone o, ancora, la
riduzione dei posti di Rsa a Tarcento".
"Dalla riorganizzazione della sanità regionale - conclude la
consigliera del Pd - passa la garanzia di cure garantite e di
qualità per i cittadini. Passa la soluzione dell'enorme problema
delle liste di attesa e l'equità che dovrebbe caratterizzare un
sistema sanitario universalistico come il nostro, a fronte di un
dieci per cento di cittadini del Fvg che rinuncia a curarsi
perché il pubblico non dà risposte nei tempi prestabiliti e non
ci sono le risorse per rivolgersi al privato".
ACON/COM/sm