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TURISMO. MASSOLINO (PAT-CIV): FEDRIGA GONGOLA MENTRE TRIESTE SOFFOCA

17.10.2024
13:07
(ACON) Trieste, 17 ott - Con una nota, Giulia Massolino, consigliera regionale del Gruppo Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, si inserisce nel dibattito sul turismo nato dalla notizia della città di Trieste tra le migliori 10 destinazioni secondo Booking. E proprio sul tema, la consigliera ha presentato un ordine del giorno all'Assestamento autunnale di bilancio, bocciato però dalla Maggioranza ieri sera.

"Il presidente Fedriga gongola sui social dei dati sul boom turistico - spiega la Massolino -, invece bisognerebbe allarmarsi del fenomeno dell'overtourism che sta esplodendo senza alcun controllo. In una città in cui non si trovano più case da abitare a causa di un mercato drogato da affitti brevi o seconde case, la Giunta regionale getta benzina sul fuoco finanziando con 20.000 euro a fondo perso la ristrutturazione di alloggi a uso turistico. Abbiamo chiesto di inserire dei correttivi per le parti della nostra regione in cui il turismo non ha certo bisogno di essere sviluppato, ma semmai gestito. Ci hanno risposto che non si può".

"I dati dell'osservatorio Rigenerazione urbana e politiche abitative del Comune di Trieste sono devastanti e lanciano un grido di allarme, per ora inascoltato - fa sapere la consigliera -, a chi ci amministra. I canoni di locazione sono cresciuti del 22,9% dal 2016 al 2022, con punte superiori al 27% le case per studenti e del 38% nel centro città, a fronte di una bassissima crescita dei salari, il che comporta che l'affitto si mangi una porzione consistente dello stipendio delle persone (oltre 1/3 dello stipendio)".

"Parallelamente cresce il turismo, del 30% rispetto al 2016: solo nel 2022 si sono registrate 1.103.671 presenze (3.000 turisti al giorno di media). Nel Comune - svela ancora la Massolino - risultano disponibili 1.875 strutture/alloggi per 11.418 posti letto (6 posti letto ogni 100 residenti) e il 78,6% dell'offerta di strutture è di tipo extra alberghiero, percentuale che sale al 95,8% se si considerano anche le locazioni con finalità turistica, con una crescita del 40% di nuovi posti letto in strutture extra alberghiere solo nell'ultimo anno. Il fenomeno è dunque più ampio di quello ufficiale, visto che a dicembre 2023 le abitazioni ufficiali registrate come locazioni per finalità turistiche ammontano a 323 strutture/alloggi per un totale di 1.248 posti letto (11,3% dell'offerta) in città, ma la sola piattaforma Airbnb conta oltre 1.000 strutture per Trieste".

"Ci stiamo gettando a capofitto nella stessa sciagura che ha investito prima di noi città come Venezia e Firenze, che stanno disperatamente cercando di uscirne. Evidentemente non sappiamo imparare dagli esempi altrui. A farne le spese - riflette l'autonomista - è chi abita la città, sempre più espulso dal centro urbano, così come le attività commerciali non collegate alla gentrificazione. Il territorio già ne è consapevole, infatti a luglio nella IV circoscrizione (la più colpita dal fenomeno perché comprende gran parte del centro storico) è stata approvata una mozione proposta da Adesso Trieste che chiede alla Giunta comunale di predisporre urgentemente, insieme alle parti sociali e agli attori economici, un piano di azione volto a mitigare gli effetti dell'overtourism. Evidentemente per chi ci governa, in Comune e in Regione, il benessere della cittadinanza non conta niente". ACON/COM/rcm



  • Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)