CANNABIS. CELOTTI (PD): SI TUTELINO ATTIVITÀ DEL SETTORE IN FVG
(ACON) Trieste, 22 ott - - "Se dovesse entrare in vigore
l'articolo 18 del ddl Sicurezza (così come emendato alla Camera)
salterebbe la filiera regionale della canapa e in particolare
delle infiorescenze. Questo significherebbe mettere in serie
difficoltà le numerose imprese che operano in un settore nel
quale, negli ultimi anni, sono stati fatti investimenti
importanti su un prodotto la cui coltivazione è in forte
espansione e il cui utilizzo è importante nel trattamento di
diverse patologie umane e animali e nella terapia del dolore,
bloccando approcci innovativi e sempre più diffusi al trattamento
di queste problematiche".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Manuela Celotti
(Pd) a margine della seduta congiunta della II e III Commissioni
riunite per l'audizione in merito all'impatto del cosiddetto ddl
Sicurezza sulla coltivazione, la lavorazione e la vendita delle
infiorescenze della canapa e dei suoi derivati.
"Soprattutto dopo aver sentito le testimonianze di medici, di chi
fa uso a scopo medico e terapeutico di queste sostanze e degli
imprenditori del settore, ci saremmo aspettati una differente
presa di posizione da parte della Giunta e della maggioranza di
centrodestra che invece hanno tenuto un atteggiamento
interlocutorio" commenta Celotti che già attraverso
un'interrogazione alla Giunta aveva chiesto che il presidente
Fedriga sostenesse le istanze delle aziende anche nel suo ruolo
di presidente della Conferenza delle Regioni.
"La coltivazione - spiega la dem - verte sia sull'utilizzo del
fusto a scopo industriale, che dei fiori per la produzione
officinale, tra l'altro riconosciuta da un decreto ministeriale
del 2020, che rappresenta la lavorazione economicamente più
importante e quella che ci distingue a livello internazionale".
"Per questo affiancandoci all'appello di Coldiretti, dei giovani
di Confagricoltura Fvg e della Cia, ribadiamo la richiesta di
modifica delle posizioni espresse dal Governo a livello nazionale
e quindi lo stralcio di quanto prevede l'articolo 18, come
chiesto oggi in commissione dagli auditi" conclude l'esponente
delle Opposizioni.
ACON/COM/mv