ILIA. MORETUZZO (PAT-CIV): MAGGIORANZA È ANDATA DRITTA SU SUA STRADA
(ACON) Trieste, 29 ott - "Una norma con alcuni aspetti
positivi, che scivola però su mancanze clamorose e iniquità che
sarebbe stato possibile correggere in sede di discussione del
disegno di legge, se la Maggioranza non avesse deciso di andare
dritta per la sua strada".
Come si legge in una nota, il giudizio del capogruppo del Patto
per l'Autonomia-Civica Fvg Massimo Moretuzzo sul disegno di legge
relativo all'Ilia, oggi all'esame dell'Aula, è critico. A partire
dall'abbassamento dell'aliquota Ilia sulle seconde case deciso
dalla Giunta: "Un regalo a chi ha già un patrimonio importante,
in particolare per chi ha la seconda abitazione in località
turistiche. Con oltre 30 milioni di euro all'anno 'persi' si
sarebbe potuto lavorare seriamente sul problema delle case non
abitate e della riqualificazione del patrimonio architettonico
regionale".
"In Friuli-Venezia Giulia ci sono almeno 100 mila case non
utilizzate, con situazioni emergenziali in Carnia dove più di una
casa su due non è abitata - osserva il capogruppo -. Nello stesso
tempo, i giovani fanno fatica a trovare alloggi in affitto a
prezzi ragionevoli, e questo è uno dei fattori che li spinge a
lasciare la regione".
"Il ddl avrebbe dovuto inserirsi in una politica complessiva sul
tema casa. Abbiamo presentato alcuni emendamenti proponendo per
esempio l'alleggerimento fiscale sulla seconda casa per quei
nuclei familiari che ricevono una seconda casa in caso di
successione ereditaria e non hanno le risorse per ristrutturarla,
oppure per chi vive in aree montane. Purtroppo tutte le nostre
proposte sono state bocciate dalla Maggioranza. La Giunta
regionale, pur professando a parole apertura, ha rispedito al
mittente tutti i ragionamenti in questo senso, preferendo, per
l'ennesima volta, abbracciare una misura populista in cui piccoli
vantaggi per alcuni saranno pagati con grandi risorse sottratte
alla collettività, senza voler ragionare su misure più incisive e
di prospettiva per il nostro sistema regionale", conclude
Moretuzzo.
ACON/COM/fa