SALUTE. CELOTTI (PD): SENOLOGIE STRAVOLTE, MA NULLA SU PIANO-OSPEDALI
(ACON) Trieste, 7 nov - "Dopo un anno e mezzo di annunci del
famigerato programma riorganizzativo degli ospedali, anziché
arrivare al dunque la Giunta Fedriga procede con un riassetto
puntuale delle chirurgie senologiche oncologiche, chiudendo le
unità di Tolmezzo e Latisana ma lasciando attiva la convenzione
con il policlinico Città di Udine, lasciando un doppio servizio
in città".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Manuela Celotti
(Pd) a margine dell'illustrazione dell'assessore regionale alla
Salute, Riccardo Riccardi, del piano di riorganizzazione della
rete senologica.
"Registriamo ancora una volta che manca totalmente la chiarezza
sul disegno complessivo. Innanzitutto - spiega la consigliera -,
prima di chiudere servizi ospedalieri pubblici con l'intento di
concentrare i casi in meno sedi di intervento (sulla base dei
numeri degli interventi realizzati), si revochi la convenzione
con il privato accreditato. Sembrerebbe la cosa più logica,
soprattutto se i numeri degli interventi nel pubblico, secondo
quanto ci viene riferito, non sono sufficienti".
Inoltre, continua Celotti, "ci chiediamo perché non si sia scelto
di garantire comunque gli interventi di chirurgia senologica
oncologica su Tolmezzo e Latisana, attraverso lo spostamento dei
chirurghi e concentrando gli interventi in alcuni giorni della
settimana, visto che si sta consolidando un'unica equipe
dipartimentale in Asufc, che rappresenta un elemento di assoluta
qualità e di garanzia per le pazienti".
Infine, conclude l'esponente dem, "mi chiedo se la
riorganizzazione della rete di chirurgia oncologica,
depotenziando di fatto gli ospedali di base, non comporterà nel
tempo un depotenziamento della chirurgia generale, con un
ulteriore depauperamento degli ospedali di base, visto che i
pronto soccorso senza una chirurgia generale alle spalle, come
dovrebbe essere noto, non possono agire in sicurezza. Quale sarà
il destino degli ospedali di base? La riorganizzazione toccherà
anche le funzioni fondamentali? È questa la domanda alla quale da
mesi attendiamo venga data risposta".
ACON/COM/fa