ACCIAIERIA. GRUPPO PD: DA FEDRIGA NESSUNA TUTELA DEI CITTADINI
(ACON) Trieste, 8 nov - "La sospensiva della sentenza del Tar
che ha disposto la consegna alla Danieli dei nominativi di quasi
22mila cittadini firmatari della petizione contro l'acciaieria
nella laguna di Marano è sicuramente un fatto positivo. Peccato
che la tutela dei cittadini non sia stata promossa da Fedriga
rimasto inerte dinanzi alla delicata questione".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Francesco
Martines, Nicola Conficoni e Massimiliano Pozzo (Pd) commentando
la notizia della concessione della sospensione dell'esecutività
della sentenza del Tar, a seguito del ricorso al Consiglio di
Stato da parte del consigliere regionale Furio Honsell, di Marino
Visintini e Paolo De Toni.
"Ci saremmo aspettati che la Giunta regionale per prima si fosse
fatta carico di un ricorso al Consiglio di Stato come gli aveva
chiesto il Consiglio regionale. Questo - evidenziano gli
esponenti dem - è un atto a tutela dei tanti aderenti alla
petizione, che potrebbero anche essere dipendenti e fornitori
della Danieli, sui quali si possono immaginare ripercussioni
negative".
"Noi rivendichiamo- proseguono i tre consiglieri - il rispetto
dei principi di democrazia che vogliono che il cittadino sia
libero di prendere legittime posizioni a difesa del proprio
territorio e dell'ambiente, come hanno fatto anche diversi
Comuni, senza che ci siano azioni intimidatorie. Questo è un
precedente pericoloso per la libertà di espressione dei
cittadini".
"La sentenza del Tar, se non impugnata e quindi valutata anche
dal Consiglio di Stato, può diventare un esempio invocabile anche
in altre situazioni e, così - concludono -, diventare un
disincentivo per coloro che ritengono utile aderire liberamente a
mozioni per difendere diritti civili o per sostenere o bloccare
scelte politiche che interessano il proprio territorio".
ACON/COM/sm