STATO-REGIONE. OPPOSIZIONI: IL CONSIGLIO REGIONALE VA COINVOLTO
(ACON) Trieste, 13 nov - "La massima Assemblea legislativa del
Friuli Venezia Giulia non può essere trattata come dependance
della Giunta, né come un maggiordomo che si chiama quando lo si
ritiene opportuno. Regolamenti e procedure che stanno alla base
della divisione dei poteri vanno rispettati, soprattutto quando
sul piatto ci sono questioni vitali per la nostra regione, come
gli accordi finanziari con lo Stato, per i quali la Giunta
Fedriga ha ben pensato di bypassare completamente il Consiglio,
anche solo per una comunicazione di quanto è stato negoziato".
Lo affermano, in una nota, i capigruppo delle Opposizioni in
Consiglio regionale, Diego Moretti (Partito democratico), Massimo
Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) e Rosaria Capozzi
(Misto), che hanno inviato una lettera al presidente del
Consiglio regionale, Mauro Bordin per segnalare il "mancato
adempimento di quanto previsto dall'articolo 161 ter del
regolamento interno", riguardo alle procedure di indirizzo e
controllo sull'attività negoziale interna del Governo regionale.
"Il presidente Fedriga relega il Consiglio regionale al ruolo di
passacarte senza che la Maggioranza di Centrodestra batta ciglio.
Dell'avvenuta rinegoziazione degli accordi finanziari tra Stato e
Regione tra il presidente Fedriga e il ministro dell'Economia e
delle finanze, Giorgetti - affermano Moretti, Moretuzzo e Capozzi
- siamo venuti a conoscenza da un comunicato stampa dell'Agenzia
regione cronache. L'accordo finanziario rientra pienamente nelle
materie trattate dall'articolo 161 ter del regolamento interno e
pertanto, a tutt'oggi, non è adempiuto quanto stabilito da questa
norma. Ci aspettiamo dunque che il presidente del Consiglio,
Bordin faccia valere il regolamento e le prerogative
dell'Assemblea a partire dalle sedute di Consiglio della prossima
settimana", conclude la nota.
ACON/COM/mv