TAGLIAMENTO. CONFICONI-CELOTTI (PD): CONFRONTO NON SIA DI FACCIATA
(ACON) Trieste, 15 nov - "Finalmente, cedendo alle reiterate
richieste di enti locali, comitati, associazioni e opposizioni,
la Maggioranza ha deciso di riaprire il confronto sulla messa in
sicurezza del Tagliamento. Meglio tardi che mai. Vigileremo
affinché l'iniziativa non sia solo di facciata, ma si indaghi
fino in fondo l'effettiva possibilità di attuare opere meno
impattanti del ponte-traversa di Dignano che mina la
straordinaria valenza ambientale di un corso d'acqua meritevole
di essere salvaguardato".
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali Nicola
Conficoni e Manuela Celotti (Pd), commentando l'annunciata
volontà della Maggioranza di attivare un confronto tecnico presso
l'Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali per
un'audizione sugli interventi previsti nel Piano gestione rischio
alluvioni del fiume Tagliamento.
"La necessità di limitare i rischi di allagamenti ed esondazioni
- proseguono i consiglieri dem - è un'indubbia priorità
trascurata da chi ormai da sei anni e mezzo guida la Regione.
Dopo aver perso tempo prezioso sull'innalzamento del ponte
stradale a Latisana, gli ultimi atti approvati dalla Giunta hanno
alimentato confusione e contrapposizione. Le soluzioni proposte
sono avversate anche dai sindaci di centrodestra sul territorio".
"In più occasioni negli ultimi mesi abbiamo chiesto senza fortuna
che le diffuse perplessità venissero considerate. Ora
l'iniziativa annunciata ci dà finalmente ragione. Affinché non
sia l'ennesimo bluff, è importante che al tavolo tecnico siedano
il Cirf, l'Ispra e gli altri esperti che hanno avanzato ipotesi
alternative. Ci aspettiamo - concludono Conficoni e Celotti - che
l'esito del confronto venga portato all'attenzione della
competente commissione consiliare durante una seduta aperta alla
partecipazione dei diversi portatori di interesse".
ACON/COM/mv