MIGRANTI. MASSOLINO (PAT-CIV): SITUAZIONE TRIESTE È FALLIMENTO DEL CDX
(ACON) Trieste, 20 nov - "Questa situazione era ampiamente
prevedibile". Lo commenta in una nota Giulia Massolino,
consigliera regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg,
presente nel momento del trasferimento delle persone migranti di
questa mattina in Porto Vecchio, a Trieste.
"Dopo il propagandistico sgombero del silos dell'estate scorsa -
rammenta la Massolino - ci troviamo ad assistere a una nuova
prova muscolare contro persone che non cercano altro che un
riparo. Le istituzioni nel frattempo non hanno fatto niente per
trovare una strada percorribile, una soluzione che dia risposte
ai bisogni di queste persone. Ancora una volta sottolineiamo il
fallimento della politica di Centrodestra nella gestione dei
flussi migratori".
"La soluzione era stata ampiamente indicata, sia dalle
associazioni che dalle parti politiche. I vicini spazi di via
Gioia sarebbero ideali per organizzare un luogo di ricovero per i
migranti che si affollano nell'area della stazione e del Porto
Vecchio, ma il comune di Trieste si è ostinato a voler aprire un
centro di accoglienza in Carso, a Campo Sacro, che non ha né le
strutture adeguate, né tantomeno una logistica efficace. E di
fatto - fa presente l'autonomista - siamo di nuovo qua, all'alba,
con il freddo, a sgomberare un ricovero senza indicare una
soluzione".
Non solo, perchè "questo avviene mentre si montano gli alberi di
Natale in piazza Unità, in una Regione che sta discutendo un
bilancio annuale che permetterebbe, volendolo, di affrontare in
modo efficace e, sottolineo, umano la questione del ricovero
delle persone migranti. Abbiamo proposto un emendamento a
bilancio lo scorso dicembre e lo rifaremo. Siamo un Paese civile:
dimostriamolo", chiosa la consigliera.
ACON/COM/rcm