SOCIALE. HONSELL (OPEN): COMUNITÀ TRANS FVG EVIDENZIA CARENZE SANITÀ
(ACON) Trieste, 20 nov - "In occasione del Transgender Day of
Remembrance, Open Sinistra Fvg esprime solidarietà e vicinanza
alla comunità transgender e sottolinea il continuo impegno per il
miglioramento delle condizioni di vita delle persone LGBTQIA+ in
Friuli Venezia Giulia".
Lo fa sapere, in una nota, il consigliere regionale di Open
Sinistra Fvg Furio Honsell.
"I dati presentati oggi dall'associazione Euphoria Trans Fvg -
prosegue Honsell -, durante una conferenza stampa a Trieste,
tracciano un quadro allarmante. L'indagine, condotta tramite
questionari rivolti alla comunità trans regionale, evidenzia
continue carenze strutturali nei servizi sanitari pubblici
dedicati ai percorsi di affermazione di genere. Risulta che, a
due anni dalla pandemia, la situazione risulta pressoché
immutata: l'unico servizio attualmente attivo è l'ambulatorio di
endocrinologia dell'ospedale Cattinara di Trieste, mentre
supporto psicologico, psichiatrico e chirurgico risultano
assenti".
"Queste mancanze generano costi economici e sociali insostenibili
- ricorda il consigliere di Open Sinistra Fvg -, obbligando molte
persone a rivolgersi al privato o a strutture fuori regione.
Grave altresì la questione - sempre emersa dall'analisi del
questionario - relativamente all'assenza di una formazione
adeguata indirizzata al personale sanitario regionale, con
episodi di discriminazione quali 'deadnaming' e 'misgendering',
che aggravano il disagio vissuto dalla comunità trans".
"Open Sinistra Fvg è da sempre vicina alle associazioni attive in
quest'ambito - sottolinea l'esponente delle Opposizioni -, avendo
portato avanti interrogazioni e proposte in Consiglio regionale
per sollecitare un intervento deciso e concreto da parte delle
istituzioni regionali. Ribadiamo che la tutela dei diritti delle
persone transgender deve essere una priorità per il sistema
sanitario e politico regionale".
"Chiediamo con forza alla Giunta regionale e al suo assessore
alla Salute Riccardi di agire senza ulteriori ritardi per
attivare tutti i servizi necessari e garantire a tutte le persone
pari accesso alla salute e al benessere. Solo un sistema
sanitario inclusivo può essere considerato veramente giusto e
democratico", conclude la nota.
ACON/COM/mv