VIOLENZA DONNE. FI: NECESSARIE SVOLTA CULTURALE E PUNIZIONI SEVERE
(ACON) Trieste, 25 nov - "Mai minimizzare, sottovalutare o
trascurare segnali potenzialmente allarmanti. Anche un semplice
gesto che possa essere riconducibile a una forma di violenza,
psicologica o fisica, deve essere valutato con grande lucidità.
La violenza sulle donne costituisce un problema culturale che
necessita un'attenzione non circoscritta a qualche convegno a
fine novembre, ma rappresenta una piaga sociale su cui dobbiamo
intervenire promuovendo una svolta culturale".
Così in una nota Andrea Cabibbo, Roberto Novelli e Michele
Lobianco, consiglieri regionali di Forza Italia, rilanciando la
necessità di "lavorare, oltre che sulla prevenzione, anche su
punizioni eque e severe per i violenti. Sempre nell'ottica della
prevenzione, ricordiamo l'emendamento presentato dal Gruppo
forzista nella Stabilità di un anno fa per prevenire e
contrastare il bullismo e la violenza, di ogni tipo e per
incentivare una cultura del rispetto, anche delle regole, che ha
permesso di svolgere nelle scuole corsi di difesa personale che
hanno visto una larghissima partecipazione".
Novelli ricorda altresì di essere stato "il primo firmatario
della proposta di modifica alla legge regionale 17/2000 che ha
introdotto interventi mirati al recupero e all'accompagnamento
degli uomini maltrattanti, allo scopo di evitare o, quantomeno,
arginare i casi di recidiva che sono purtroppo ancora troppo
frequenti".
ACON/COM/rcm