BILANCIO. MORETUZZO (PAT-CIV): NO A PROPOSTA PASSO MONTE CROCE CARNICO
(ACON) Trieste, 12 dic - "Una soluzione definitiva per il
collegamento transfrontaliero con l'Austria attraverso il passo
di Monte Croce Carnico non è più rinviabile. Per questa ragione,
oggi abbiamo presentato un emendamento alla manovra di bilancio
per lo stanziamento di 50 milioni di euro per finanziare gli
interventi necessari per le opere alternative alla viabilità
esistente, anche mediante stipula di apposita convenzione con
Anas, ma la Giunta regionale evidentemente non ritiene il tema
prioritario, infatti ha bocciato il nostro emendamento". Il
commento, in una nota, è del capogruppo del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg in Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo.
"È passato quasi un anno dalla chiusura del passo di Monte Croce
Carnico - fa presente Moretuzzo - e la condizione delle comunità
e delle imprese che vivono nella Valle del But è sempre più
difficile. La riapertura definitiva del collegamento
transfrontaliero con l'Austria è vitale per la Carnia e per tanta
parte del Friuli, e non è più rinviabile l'individuazione del
collegamento alternativo all'attuale".
"La Giunta Fedriga deve dare subito una risposta. Lo stanziamento
di 50 milioni, da noi richiesto, sarebbe stato un passo
importante nella direzione di fornire la soluzione a una
questione cruciale. Per l'Esecutivo regionale - chiosa
l'autonomista - le cittadine e i cittadini della regione, in
particolare quelli delle aree montane, possono aspettare".
ACON/COM/rcm