BILANCIO. BOLZONELLO (FP): SANITÀ ORMAI È PALUDE DI CRITICHE A PRIORI
(ACON) Trieste, 13 dic - "Gli interventi a questo articolo mi
forniscono un'ulteriore conferma, ovvero constatare, con
amarezza, che ormai la sanità non è più un luogo di confronto
costruttivo nel legittimo rispetto di ogni posizione politica, ma
una palude di mere speculazioni costruite solo su letture
parziali nei migliori casi, o come ormai spesso avviene basate
solo su logiche di posizione. Si critica sempre a priori, a tal
punto che oggi la consuetudine alla critica non lascia più spazio
all'oggettività e alla necessaria progettualità che noi, in
quanto politici, dobbiamo dare alla nostra sanità".
Così in una nota Carlo Bolzonello, consigliere regionale di
Fedriga presidente in occasione dell'esame dell'articolo 8 del
disegno di legge Stabilità 2025, in materia di salute, da parte
dell'Aula.
"Prendiamo due aspetti emblematici: il primo - dettaglia
Bolzonello - è che l'inaugurazione dell'ospedale di Pordenone è
un passaggio storico per la città del Noncello; rappresenta il
più grande cantiere del secondo dopoguerra dopo gli stabilimenti
industriali Zanussi. Si poteva fare in questo sito o altrove, ma
lo abbiamo realizzato. A breve i cittadini di Pordenone, e di
tutta la Regione, avranno a disposizione una struttura
ospedaliera di prim'ordine in grado di dare risposte con i
migliori standard possibili non solo tecnolgici, ma anche
qualitativi rispetto ai suoi fruitori. Dovrebbe, a mio parere,
rappresentare un motivo d'orgoglio per tutta la comunità. Ma
questo traguardo è una mera cornice, perchè tutto questo è reso
possibile grazie a tutte le progessionalità che operano nella
struttura ospedaliera e e che permetteranno, grazie alla loro
professionalità, il trasferimento nella nuova struttura senza
interruzioni di continuità".
"Il secondo aspetto - prosegue il consigliere di Centrodestra - è
la crescente frequenza delle aggressioni contro i professionisti
sanitari in Italia; esse sono aumentate del 38% negli ultimi 5
anni. Purtroppo cresce un errata convinzione che i professionisti
sanitari sono sempre e comunque i responsabili dei disagi degli
ospedali. Consapevolezza di un traguardo storico e presa atto
della situazione critica che interessa il mondo delle
professionalità sanitarie sono due delle fondamenta di un
progetto pilota, a livello nazionale, che vuole iniziare ad
operare un nuovo rapporto con la cittadinanza; un rapporto che
non vuole eliminare le criticità esistenti, ma riportare il
rapporto sanità cittadino su un piano di obiettività".
"Pur nel rispetto di tutte le professonalità che operano nel
settore della comunicazione sanitaria, c'è bisogno di costruire
nuovi progetti che mettano al centro l'operatore sanitaria e lo
riportano in quella centralità che le è dovuta, ricostruendo un
rapporto di fiducia con il cittadino. Per fare questo servono
progetti nuovi che individuino nuove soluzioni, nuove modalità di
comunicazione. Serve un progetto che sappia rompere paradgmi oggi
poco funzionali ed affrontare i nuovi scenari, sfruttando le
opportunità che ci vengono offerte. Per questo crediamo sia
arrivato il momento di costruire un progetto pilota nazionale -
commenta ancora Bolzonello - che parta dalla valorizzazione delle
professionalità sanitarie e che sviluppi in un dialogo con la
comunità che deve uscire dal contesto meramente sanitario".
"L'occasione è rappresentata dal nuovo ospedale che può diventare
un test per svilupparlo nell'intero sistema regionale Fvg. Oggi
comunicare necessità di nuove esperienze, di nuovi
professionalità, di nuovi contesti. Per fare un esempio, nessuno
trent'anni fa avrebbe immmaginato che una fabbrica di copertoni
per auto, la Pirelli, sarebbe riuscita a sviluppare un'enorme
progetto di comunicazione grazie ad un calendario. Tecnologia,
cultura, formazione, creatività - è la sua conclusione - possono
essere strumenti utili per costruire nuovi strumenti per
accompagnare questo storico momento di trasformazione del nostro
sistema sociodemografico e quindi sanitario".
ACON/COM/rcm