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CODICE STRADALE. NOVELLI (FI): VINO È LIQUIDO DA BERE CON MODERAZIONE

10.01.2025
11:13
(ACON) Trieste, 10 gen - "Il codice della strada ha inasprito le sanzioni anche per chi si mette alla guida sotto l'effetto di sostanze alcoliche. Giusto punire chi attenta alla sicurezza propria e degli altri, ma sbagliato criminalizzare e demonizzare il vino, che è un alimento liquido da bere con moderazione e che rappresenta un'eccellenza irrinunciabile dal punto di vista identitario, sociale ed economico. A differenza dei superalcolici, il vino contiene l'85-87% di acqua e il 12-15% di materia alcolica associata a vitamine, minerali e antiossidanti. Vanno condannati gli abusi, ma non certo un utilizzo corretto che, in realtà, è sano e rientra perfettamente nella dieta mediterranea, spesso considerata come la via maestra per garantirsi salute e lunga vita".

Lo dice, in una nota, il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli che prosegue: "È opportuno e doveroso fare alcune valutazioni rispetto a un tema, ovvero il consumo di alcolici, tornato prepotentemente alla ribalta con il nuovo codice della strada".

"Personalmente - spiega Novelli -, continuo la mia battaglia contro ogni tipo di sostanza stupefacente e, allargando il compasso, contro gli alimenti sintetici. Contestualmente, difendo il vino, naturalmente se consumato con moderazione e consapevolezza. Trovo molto pericoloso che venga sdoganato il messaggio secondo cui il vino fa male a prescindere dal quantitativo. La campagna di questi giorni rischia di confondere l'opinione pubblica in questo senso. L'uso moderato e consapevole del vino, in particolare durante i pasti, rientra in un'educazione alimentare che va sostenuta anche tramite una comunicazione corretta". "Auspico che nessuno si sogni di strumentalizzare le mie parole. Chi guida deve essere lucido. Ma non sdoganiamo messaggi sbagliati: il vino è un alimento della dieta mediterranea e un vessillifero dell'enogastronomia del Friuli Venezia Giulia. Anche il sito di Turismo Fvg - ricorda il forzista - delinea un'offerta variegata e ricca a proposito della nostra eccellenza vitivinicola, in particolare di vino bianco. C'è molta differenza tra consumare uno o due bicchieri di buon vino a pasto e bere in modo disordinato e mettersi subito alla guida, esponendo così a rischi molto seri sia sé stessi che gli altri. Se facciamo terrorismo, mettiamo ingiustamente in croce una parte importante del nostro tessuto economico".

Il consigliere della Maggioranza prosegue con una proposta "che tutelerebbe consumatori e produttori: già nel 2010 avevo presentato un emendamento a una legge regionale per istituire un servizio di trasporto collettivo nei fine settimana a costi contenuti per aumentare la sicurezza sulle strade. In quella circostanza, la mia proposta delegava la Provincia ad autorizzare le imprese in possesso dei requisiti di idoneità professionale (patente B e iscrizione al ruolo alla Camera di commercio), organizzativa e finanziaria, a effettuare servizi di trasporto collettivo di persone a offerta indifferenziata su itinerari, orari, frequenze e tariffe non prestabiliti con autoveicoli da sette a nove posti (compreso il conducente).

"Applicare questa norma consentirebbe ai privati di attivare un servizio complementare a quello del trasporto pubblico locale. Sarebbe il mercato a stabilire la sostenibilità economica dell'iniziativa, ma sono certo che di fronte a progetti di trasporto intelligenti anche le istituzioni potranno essere coinvolte per aiutare il diffondersi di questo o di altri innovativi e complementari sistemi di mobilità", conclude la nota. ACON/COM/mv



  • Roberto Novelli (Forza Italia)
    Roberto Novelli (Forza Italia)