AUTONOMIA. MORETUZZO (PATTO): LEGGE-ZOMBIE CHE RESTERÀ NEI CASSETTI
(ACON) Udine, 21 gen - "La bocciatura del referendum stabilita
dalla Corte Costituzionale non cambia molto rispetto allo stato
dell'arte sul percorso dell'Autonomia differenziata: la legge
Calderoli era già stata demolita nella sentenza del novembre
scorso e ora è una legge-zombie che giacerà a lungo nei cassetti
del Parlamento", commenta Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto
per l'Autonomia-Civica Fvg e segretario del Patto per
l'Autonomia, all'indomani della bocciatura.
"Tra i punti specifici, concreti e oggettivi di incongruenza
costituzionale individuati dalla Corte Costituzionale c'è quello
che riguarda l'aggancio al carro della autonomia differenziata
delle Regioni a statuto speciale, le quali, ha evidenziato la
Corte, hanno un altro strumento per far evolvere la loro
autonomia: la riforma dei rispettivi statuti con legge
costituzionale. Una posizione che abbiamo ribadito in più
occasioni come Patto per l'Autonomia e che deve essere tenuta in
considerazione per rilanciare la specialità regionale",
sottolinea ancora Moretuzzo.
"Se il confronto politico non rischiasse oggi di essere ridotto a
pura propaganda, chi governa la Regione dovrebbe cogliere al
balzo questa opportunità e avviare un confronto serio con lo
Stato su una serie di questioni fondamentali, come ad esempio il
tema del governo del territorio: una maggiore competenza diretta
della Regione in questo campo avrebbe potuto limitare la
vergognosa speculazione che si sta verificando con i parchi
fotovoltaici sui terreni agricoli del Friuli. Alla maggioranza di
Centrodestra, invece, paiono interessare di più i dibattiti ad
personam sul terzo mandato, usando strumentalmente l'autonomia
regionale in base agli interessi particolari di qualcuno",
conclude il segretario del Patto.
ACON/COM/fa