FOTOVOLTAICO. CAPOZZI (M5S): CDX NON VUOLE RISOLVERE I PROBLEMI
(ACON) Trieste, 22 gen - "Dove ha fallito il fratello
europarlamentare, che si era speso per bloccare l'impianto
friulano di Carlino (poi, però, comunque autorizzato dalla
Regione Friuli Venezia Giulia), deve entrare in scena il fratello
ministro. Ora, infatti, tocca anche a Luca Ciriani ricevere
un'istanza per bloccare il parco fotovoltaico ipotizzato nei
pressi dell'area archeologica di Aquileia. Peccato che Luca
Ciriani fosse assessore regionale all'Energia quando il ministero
diede alle Regioni la possibilità di individuare le aree non
idonee e non l'abbia fatto. Se non fosse tutto vero, ci sarebbe
da decidere se mettersi a ridere oppure a piangere".
Questa la reazione, espressa attraverso una nota, della
consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), dopo
aver appreso "dell'iniziativa presa da Igor Treleani, collega di
FdI, di affidare agli uffici del ministro Ciriani la richiesta di
salvaguardare l'area della città patriarcale e sito Unesco che,
nell'opposizione all'impianto di 210.000 metri quadrati per una
potenza nominale di picco di 9.989 kW, troverebbe concordi anche
le istituzioni e le comunità locali".
"Infatti non si capisce, essendo Treleani, Ciriani e l'assessore
Fabio Scoccimarro, tutti esponenti di Fratelli d'Italia, come mai
in Regione - aggiunge la Capozzi - debbano ancora oggi essere
individuate le aree idonee e quelle non idonee per
l'installazione di questi impianti, come richiesto dallo Stato a
partire dal 2010, ai tempi della Giunta Tondo".
"La situazione è davvero paradossale: il Centrodestra -
sottolinea la rappresentante del M5S - sta permettendo tutto
questo e ora che governa Comuni, Regioni e Paese, chiede a sé
stesso di risolvere il problema. Per fortuna che in Italia ci
sono donne come Alessandra Todde, che hanno a cuore il proprio
territorio e solo grazie al suo esempio potremo raggiungere gli
obiettivi di pubblico interesse, non privato".
"Per l'ennesima volta, ci ritroviamo a chiedere con forza -
conclude la pentastellata - di contemperare gli obiettivi della
pianificazione territoriale ed energetica, con i valori della
tutela dell'ambiente, del paesaggio, della biodiversità, del
patrimonio culturale e paesaggistico, nonché del suolo agricolo e
delle peculiari produzioni agroalimentari del territorio, senza
consumare ulteriori terreni".
ACON/COM/rcm