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INDUSTRIA. CALLIGARIS (LEGA): TUTELARE MERCATO DELL'AUTO IN CRISI

05.02.2025
12:58
(ACON) Trieste, 5 feb - "L'automobile non rappresenta un lusso, ma una necessità per i cittadini che l'utilizzano sovente per svolgere le loro attività quotidiane, sia lavorative sia familiari, in particolare nei piccoli e medi centri. Non si tratta di qualcosa di superfluo, ma di un bene di prima necessità. Per questo motivo abbiamo depositato una mozione con cui chiediamo al Presidente della Giunta di rappresentare al Governo nazionale la necessità di revisionare sia nei tempi, sia nelle modalità il pacchetto degli incentivi pubblici a beneficio della sola produzione e vendita di autovetture di fascia media, privilegiando le case automobilistiche con sede principale nell'Unione Europea".

Lo propone in una nota Antonio Calligaris, capogruppo della Lega Fvg in Consiglio regionale, annunciando la mozione del suo gruppo politico a sostegno dei consumatori e del comparto automobilistico in crisi.

"L'obiettivo dell'Unione Europea di mettere fine alla vendita di auto termiche entro il 2030 ha messo in crisi il settore automobilistico con numerosissime vetture a batteria invendute, che rischiano di mettere fuori gioco la produzione europea, mentre brand cinesi semisconosciuti tentano l'invasione del mercato europeo con modelli termici, ibridi e full-electric, con prezzi di vendita che fanno sospettare perlomeno un aspetto di dumping industriale", aggiunge il capogruppo del Carroccio.

"Questa crisi - spiega ancora Calligaris - sta stravolgendo la geografia dell'industria dell'automobile ben più della crisi epocale degli anni scorsi generata dal triplo combinato disposto di pandemia, guerre e chip shortage. Accanto all'obiettivo della sostenibilità ecologica, sicuramente di primaria importanza, esiste quello della solidità del nostro sistema produttivo/manifatturiero che rischia di trovarsi in seria difficoltà a causa del cosiddetto Green deal automobilistico i cui costi si stanno già scaricando sui cittadini, in balia di un aumento vertiginoso dei prezzi delle autovetture".

"Le auto costano di più e circa 300mila italiani, che non possono permettersele, sono usciti dal mercato costringendo alcuni a ripiegare sull'usato mentre altri hanno spostato in avanti la sostituzione. Questa trasformazione del mercato automobilistico ha consentito di vendere meno auto ma a un prezzo molto più alto", prosegue l'esponente della Lega che evidenzia infine come "in uno scenario globale sempre più competitivo si rende necessaria ora più che mai una legislazione che aiuti i produttori europei di autovetture a restare sul mercato, in particolar modo per la produzione di autovetture con prezzi medi attorno ai 20mila euro, evitando una desertificazione industriale ulteriore dell'Unione Europea a favore del mercato cinese, e permettendo ai clienti medio piccoli di acquistare auto, anche endotermiche - chiude Calligaris - salvaguardando l'occupazione nel settore". ACON/COM/fa



  • Antonio Calligaris, capogruppo della Lega
    Antonio Calligaris, capogruppo della Lega