GIORNO MEMORIA E RICORDO/1. V COMM A MAGAZZINO 26 E FOIBA BASOVIZZA
(ACON) Trieste, 5 feb - "La V Commissione ha accolto con favore
la proposta di alcuni componenti di onorare sia il Giorno della
Memoria sia la Giornata del Ricordo. Effettuare una visita
conoscitiva ci è sembrato il modo più giusto di farlo. Abbiamo
iniziato in mattinata con il Magazzino 26 del Porto Vecchio di
Trieste e con il Museo della cultura istriana fiumana e dalmata
supportati dall'illustrazione di Piero Delbello. Siamo entrati
nella storia dell'esodo e della tragedia delle foibe, con
l'appuntamento al monumento alle vittime di Basovizza. Nel
pomeriggio ci recheremo alla Risiera di San Sabba".
Queste le parole del presidente della V Commissione, Diego
Bernardis (Fp), in occasione delle visite di oggi a Trieste.
Secondo il presidente, "le occasioni di approfondimento di questi
temi possono essere oggetto di stimolo e riflessione per
eventuali nuove iniziative da mettere in campo anche per le
scuole per ricordare la storia". Alle visite della Commissione
erano presenti i consiglieri regionali Andrea Carli (Pd), Markus
Maurmair (FdI), Enrico Bullian e Marco Putto (Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg), Marko Pisani (Ssk), Giuseppe Ghersinich
(Lega) e Laura Fasiolo (Pd).
Piero Delbello, direttore dell'istituto regionale per la storia e
la cultura istriano fiumano dalmata, ha esordito dicendo che
"siamo i custodi delle masserizie degli esuli istriani. Qui è il
luogo della memoria, da cui non si può prescindere quello che
rimane dall'esodo: duemila metri cubi di tutto quello che la
gente ha portato con sé e non ha mai più ritirato. Stiamo
lavorando per razionalizzare l'offerta culturale". Per il
direttore, "non si possono avere tutte le guide che servirebbero
nell'illustrazione dei luoghi della storia, visto l'altissimo
numero di visitatori: stiamo creando dei percorsi alternativi
grazie ai quali essere informati in autonomia".
Per Markus Maurmair, tra i proponenti delle visite, iniziative
come queste "sono fondamentali; ho chiesto che i momenti
conoscitivi sull'esodo, le foibe e la risiera, fossero distinti
tra loro al fine di dedicare il giusto tempo per ognuno di essi".
Felicitandosi della presenza di colleghi da ogni parte del
territorio regionale, l'esponente di maggioranza ha sottolineato
l'importanza della "conoscenza di fatti storici che hanno
scandito gli anni del secondo conflitto mondiale e del
dopoguerra".
"L'idea è stata quella di un'uscita congiunta da parte della
Commissione - ha sottolineato Enrico Bullian - affrontando le
tematiche di entrambi i momenti commemorativi: della memoria e
del ricordo, con la nostra visita nei luoghi simbolo per la
storia italiana ed europea. Sono tematiche che hanno impatto nel
confronto politico e che è bene trasmettere alle nuove
generazioni. Abbiamo proposto in Consiglio regionale di ricordare
anche altri momenti storici come l'anniversario della Repubblica
partigiana della Carnia: su questo dobbiamo continuare a
riflettere", ha messo in evidenza l'esponente del Centrosinistra.
"Sono trascorsi ottant'anni da quel maggio del 45 quando la
tragedia delle foibe è giunta al suo momento apicale - ha
rimarcato il presidente della Lega Nazionale, Paolo Sardos
Albertini -. In poco più di un mese, 4mila famiglie triestine
hanno visto scomparire un proprio congiunto. Una tragedia epocale
che ha di fatto segnato il futuro di questa città, fino al suo
ritorno all'Italia. Ricordare è importante: dopo l'istituzione
della giornata del ricordo, si parla di questi fatti con una
libertà che prima non c'era". Sardos evidenzia che oltre i
confini, sloveni e croati "che sono state segnati come noi, hanno
tutt'ora difficoltà a trattare la storia di queste stragi,
accumunati dal terrore dell'instaurarsi del regime comunista di
Tito".
In conclusione della prima parte di visite all'insegna della
memoria storica del territorio, il presidente della V
Commissione, Bernardis, ne ha riassunto il significato:
"Conoscere le vicende che hanno contraddistinto la storia di
queste terre come la tragedia della foiba di Basovizza è un pezzo
della storia della nostra comunità che da amministratori dobbiamo
ricordare ogni giorno".
1 - segue
ACON/MV-fc