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GIORNO MEMORIA E RICORDO/1. V COMM A MAGAZZINO 26 E FOIBA BASOVIZZA

05.02.2025
14:14
(ACON) Trieste, 5 feb - "La V Commissione ha accolto con favore la proposta di alcuni componenti di onorare sia il Giorno della Memoria sia la Giornata del Ricordo. Effettuare una visita conoscitiva ci è sembrato il modo più giusto di farlo. Abbiamo iniziato in mattinata con il Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste e con il Museo della cultura istriana fiumana e dalmata supportati dall'illustrazione di Piero Delbello. Siamo entrati nella storia dell'esodo e della tragedia delle foibe, con l'appuntamento al monumento alle vittime di Basovizza. Nel pomeriggio ci recheremo alla Risiera di San Sabba".

Queste le parole del presidente della V Commissione, Diego Bernardis (Fp), in occasione delle visite di oggi a Trieste. Secondo il presidente, "le occasioni di approfondimento di questi temi possono essere oggetto di stimolo e riflessione per eventuali nuove iniziative da mettere in campo anche per le scuole per ricordare la storia". Alle visite della Commissione erano presenti i consiglieri regionali Andrea Carli (Pd), Markus Maurmair (FdI), Enrico Bullian e Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), Marko Pisani (Ssk), Giuseppe Ghersinich (Lega) e Laura Fasiolo (Pd).

Piero Delbello, direttore dell'istituto regionale per la storia e la cultura istriano fiumano dalmata, ha esordito dicendo che "siamo i custodi delle masserizie degli esuli istriani. Qui è il luogo della memoria, da cui non si può prescindere quello che rimane dall'esodo: duemila metri cubi di tutto quello che la gente ha portato con sé e non ha mai più ritirato. Stiamo lavorando per razionalizzare l'offerta culturale". Per il direttore, "non si possono avere tutte le guide che servirebbero nell'illustrazione dei luoghi della storia, visto l'altissimo numero di visitatori: stiamo creando dei percorsi alternativi grazie ai quali essere informati in autonomia".

Per Markus Maurmair, tra i proponenti delle visite, iniziative come queste "sono fondamentali; ho chiesto che i momenti conoscitivi sull'esodo, le foibe e la risiera, fossero distinti tra loro al fine di dedicare il giusto tempo per ognuno di essi". Felicitandosi della presenza di colleghi da ogni parte del territorio regionale, l'esponente di maggioranza ha sottolineato l'importanza della "conoscenza di fatti storici che hanno scandito gli anni del secondo conflitto mondiale e del dopoguerra".

"L'idea è stata quella di un'uscita congiunta da parte della Commissione - ha sottolineato Enrico Bullian - affrontando le tematiche di entrambi i momenti commemorativi: della memoria e del ricordo, con la nostra visita nei luoghi simbolo per la storia italiana ed europea. Sono tematiche che hanno impatto nel confronto politico e che è bene trasmettere alle nuove generazioni. Abbiamo proposto in Consiglio regionale di ricordare anche altri momenti storici come l'anniversario della Repubblica partigiana della Carnia: su questo dobbiamo continuare a riflettere", ha messo in evidenza l'esponente del Centrosinistra.

"Sono trascorsi ottant'anni da quel maggio del 45 quando la tragedia delle foibe è giunta al suo momento apicale - ha rimarcato il presidente della Lega Nazionale, Paolo Sardos Albertini -. In poco più di un mese, 4mila famiglie triestine hanno visto scomparire un proprio congiunto. Una tragedia epocale che ha di fatto segnato il futuro di questa città, fino al suo ritorno all'Italia. Ricordare è importante: dopo l'istituzione della giornata del ricordo, si parla di questi fatti con una libertà che prima non c'era". Sardos evidenzia che oltre i confini, sloveni e croati "che sono state segnati come noi, hanno tutt'ora difficoltà a trattare la storia di queste stragi, accumunati dal terrore dell'instaurarsi del regime comunista di Tito".

In conclusione della prima parte di visite all'insegna della memoria storica del territorio, il presidente della V Commissione, Bernardis, ne ha riassunto il significato: "Conoscere le vicende che hanno contraddistinto la storia di queste terre come la tragedia della foiba di Basovizza è un pezzo della storia della nostra comunità che da amministratori dobbiamo ricordare ogni giorno".

1 - segue ACON/MV-fc



  • Foto di gruppo della V Commissione in visita alla Foiba di Basovizza
    Foto di gruppo della V Commissione in visita alla Foiba di Basovizza
  • La V Commissione ascolta il direttore dell¿istituto regionale per la storia e la cultura istriano fiumano dalmata, Piero Delbello
    La V Commissione ascolta il direttore dell¿istituto regionale per la storia e la cultura istriano fiumano dalmata, Piero Delbello
  • Diego Bernardis (Fp), presidente della V Commissione
    Diego Bernardis (Fp), presidente della V Commissione
  • La V Commissione al Magazzino 26 di Porto Vecchio a Trieste
    La V Commissione al Magazzino 26 di Porto Vecchio a Trieste
  • Markus Maurmair (FdI)
    Markus Maurmair (FdI)
  • Piero Delbello, direttore dell¿istituto regionale per la storia e la cultura istriano fiumano dalmata
    Piero Delbello, direttore dell¿istituto regionale per la storia e la cultura istriano fiumano dalmata
  • Da sinistra: Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), Laura Fasiolo (Pd), Marko Pisani (Ssk) e il presidente della Lega Nazionale Paolo Sardos Albertini
    Da sinistra: Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), Laura Fasiolo (Pd), Marko Pisani (Ssk) e il presidente della Lega Nazionale Paolo Sardos Albertini
  • Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
  • Paolo Sardos Albertini, presidente della Lega Nazionale
    Paolo Sardos Albertini, presidente della Lega Nazionale
  • Giuseppe Ghersinich (Lega)
    Giuseppe Ghersinich (Lega)
  • Andrea Carli (Pd)
    Andrea Carli (Pd)