NIQAB A SCUOLA. CALLIGARIS (LEGA): FINALMENTE SINISTRA APRE GLI OCCHI
(ACON) Trieste, 6 feb - "Siamo felici che anche la sinistra si
sia accorta che il burqa è un problema per le donne. Chi fino a
un anno fa manifestava per la libertà di andare al mare con il
velo integrale, oggi è al nostro fianco per la libertà delle
donne, riconoscendo il niqab/burqa come un atto di sottomissione
della donna".
Antonio Calligaris, capogruppo della Lega Fvg, interviene sulla
questione del velo integrale nelle scuole che "ha finalmente
aperto gli occhi ai molti propugnatori dell'integrazione a tutti
i costi, aiutandoli a riconoscere il velo per quello che è: uno
strumento di oppressione".
"In questa corsa a ergersi difensori delle donne, seguendo
finalmente quello che da sempre è il punto per la Lega,
registriamo il ravvedimento operoso, seppur con anni di ritardo,
dei consiglieri Moretti e Conficoni, mentre la posizione di
quella parte della sinistra rappresentata dal consigliere Bullian
in Regione risulta incomprensibile: prima con un silenzio
assordante durato tre giorni e poi con una comunicazione rivolta
alle comunità islamiche, quasi a giustificarle", aggiunge il
capogruppo del Carroccio.
"Per anni hanno manifestato per difendere il diritto dei mariti
musulmani di obbligare le donne e le bambine ad andare a scuola,
in ospedale e addirittura in spiaggia con il velo integrale, ora
non sanno ammettere l'errore", sottolinea ancora Calligaris.
"Oggi i cartelli che, nel comune di Monfalcone, vietano l'accesso
a volto coperto sono riconosciuti trasversalmente come un
importante segnale per la libertà delle donne mentre ieri, per la
sinistra, erano strumenti di oppressione di una cultura. Speriamo
che non sia solo una strategia elettorale", conclude il
capogruppo della Lega.
ACON/COM/fa