UNIVERSITÀ PN. BASSO (FDI): ACQUISTO DEGLI SPAZI, VINTA GRANDE SFIDA
(ACON) Trieste, 11 feb - È stato "uno degli attori principali
nella partita che si è appena conclusa relativamente all'acquisto
da parte del Comune di Pordenone degli spazi che ospiteranno la
futura università" e oggi esprime la sua soddisfazione Alessandro
Basso, consigliere regionale di Fratelli d'Italia nonché
candidato sindaco per il Centrodestra alle prossime
amministrative. Lo si legge in una nota.
"Come non essere soddisfatti dopo la chiusura di questa
importante fase per lo sviluppo futuro della nostra città -
afferma Basso -: ricordo benissimo il primo incontro con il
ministro Ciriani e l'assessore Rosolen, che avviò l'operazione. È
stato un grande lavoro d'insieme dove tutti gli attori coinvolti,
Stato, Regione e Comune hanno recitato benissimo le loro parti.
Se il ministro Luca Ciriani ha dato il via mediante lo
stanziamento nei fondi di coesione, la Regione ha saputo cogliere
benissimo l'invito facendosi trovare pronta".
Sembrava, inizialmente, una sfida difficile ma che "abbiamo
saputo vincere anche grazie a tutto il lavoro di ricamo e di
sponda fatto per trovare le soluzioni tecniche di volta in volta
necessarie", prosegue il rappresentante di Fratelli d'Italia in
Consiglio regionale.
Si entra, ora, nella fase successiva che, a detta di Basso, "sarà
ancora più avvincente perché si tratta di passare dall'idea alla
realizzazione di un'opera che, oltre a far crescere Pordenone, ci
consentirà di recuperare e rigenerare un'area centrale della
città. L'Università, poi, ci permetterà di potenziare il legame
con gli industriali e l'imprenditoria, formando i futuri talenti
delle nostre aziende".
Guardando al futuro, infine, il consigliere di FdI afferma che
"questo è l'impegno che siamo pronti a confermare anche
all'indomani del voto. È evidente come questa compagine sappia
creare le giuste sinergie a favore di Pordenone; i legami con lo
Stato e la Regione ci consentiranno di recepire ulteriori fondi
per sviluppare il nostro territorio che, finalmente, non ha più
nulla da invidiare ad altre parti della nostra regione".
ACON/COM/fa