SCUOLA. NOVELLI (FI): ZAINI TROPPO PESANTI, URGE SOLUZIONE
(ACON) Trieste, 18 feb - "Sottoscrivo ogni sillaba della
circolare diffusa dal direttore generale dell'Ufficio scolastico
regionale, Daniela Beltrame. Gli zaini scolastici dei bambini
delle elementari e delle medie sono troppo pesanti. Quell'atto
non resti lettera morta. Ci sono studi medici e documenti
ufficiali che denunciano l'urgenza di alleggerire il fardello che
i bambini portano sulla propria schiena. Adesso si tratta di
attuare quelle disposizioni, magari prevedendo blocchi didattici
di due ore ed evitando giornate con cinque materie diverse".
Lo afferma in una nota Roberto Novelli, consigliere regionale di
Forza Italia, ricordando la sua iniziativa parlamentare
dell'aprile 2019 "quando alla Camera dei Deputati avevo
presentato la proposta di legge in materia di peso, dimensioni e
trasporto dei libri di testo della scuola primaria e secondaria
di primo grado. Le argomentazioni contenute nella circolare del
direttore Beltrame poggiano sulle medesime basi dalle quali ero
partito io: secondo le indicazioni del Consiglio superiore di
sanità il peso dello zaino non dovrebbe superare il 10-15 per
cento del peso corporeo del ragazzo e dovrebbe, inoltre, essere
distribuito in modo uguale e simmetrico lungo il dorso, evitando
che sia portato solo su una spalla per evitare deformazioni alla
colonna vertebrale".
"Non solo - prosegue l'esponente forzista -: nel 1999 il
Consiglio superiore di sanità sosteneva che la prevenzione delle
rachialgie in età pre-adolescenziale e adolescenziale non può
essere ristretta esclusivamente alla gestione del peso dello
zainetto, ma quest'ultima va inserita all'interno di programmi
più completi di 'educazione alla salute', in cui l'apprendimento
di corrette posture e il potenziamento delle abilità motorie
dovranno essere sviluppati con determinazione e capillarità".
"C'è una vasta letteratura che tratta questi temi - evidenzia il
consigliere regionale -, nessuno può chiamarsi fuori. Ma la
teoria non basta, dobbiamo trasferirla in atti pratici. Come
padre ho riscontri diretti di quanto questo tema sia attuale e
urgente. Il Consiglio regionale non può intervenire
istituzionalmente in questa vicenda, ma possiamo avviare
un'azione di moral suasion per valutare, naturalmente assieme
all'Ufficio scolastico regionale che ha avuto il merito di
riportare il tema sotto i riflettori e agli istituti scolastici
come intervenire da subito, in vista, auspicabilmente, di alcune
misure più significative da introdurre il prossimo anno
scolastico".
"Come presidente della Commissione Istruzione - conclude Novelli
-, sono a disposizione dell'Usr, dei docenti e di tutti i
portatori di interessi per affrontare questo tema nell'aula del
Consiglio regionale per aprire una discussione finalizzata a
individuare una soluzione che abbia riscontri nella vita
quotidiana e preservi la salute dei nostri bambini".
ACON/COM/sm